Tutto pronto a Pompei per l’inaugurazione della “nuova” piazza Bartolo Longo

POMPEI. In occasione del Giubileo del 2025 piazza Bartolo Longo a Pompei si appresta a cambiare volto. Lunedì 10 febbraio alle ore 10 alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del Vescovo monsignor Tommaso Caputo e del sindaco Carmine Lo Sapio, sarà inaugurata la nuova piazza, al termine dei lavori di restyling che hanno interessato l’area per circa un anno.

Una data probabilmente scelta non a caso. Nello stesso giorno, infatti, si ricorda la nascita di Bartolo Longo, mentre domenica 9, la città commemora l’anniversario della nascita al cielo della Contessa Marianna De Fusco che, con il Beato, fondò il Santuario, la nuova città e le Opere di carità.

L’idea progettuale della nuova Piazza Bartolo Longo mira a valorizzare le relazioni storiche tra le architetture sacre ed il tessuto urbano. Per questo sarà rafforzato, con la nuova pavimentazione e i nuovi percorsi, il rapporto prospettico tra via Sacra e il Campanile e tra l’ingresso monumentale del Santuario e la Casa del Pellegrino. Il tutto per dare all’attuale spazio aperto, che si dilata nelle strade limitrofe – si legge nella descrizione del progetto – la qualificazione di “piazza”, e cioè di un luogo unitario e nucleo identitario del paesaggio urbano.

A tal fine si è conformata la parte nord della piazza come “sagrato” del Santuario, ovvero come luogo che segna il passaggio dal contesto urbano a quello “sacro” della basilica. L’idea è di offrire un momento di sosta e di preparazione per i fedeli diretti in Santuario.

Lo spazio è concepito come “un basamento che valorizza la facciata e come un luogo dedicato ai riti sacri”, ma anche “a disposizione della città per eventi pubblici”. Il nuovo sagrato ha detto addio ai cubetti di porfido ed è stato realizzato mediante l’utilizzo di una pavimentazione in pietra lavica che metterà in maggiore risalto le architetture storiche. Tale pavimentazione intende valorizzare il piano antistante il Santuario, sede di eventi religiosi e del Comune.

Nella parte meridionale si è provveduto a riorganizzare i preesistenti giardini in modo da integrarli in un ambiente unitario. Il recupero della porzione di pavimentazione storica, in lastre di pietra lavica, disposta in asse con la via Sacra, dovrebbe migliorare la visibilità del Campanile, che è stato oggetto di un intervento di illuminazione artistica.

Lungo il margine sud ed in parte di quelli ovest ed est della nuova piazza Bartolo Longo saranno collocate sedute in pietra lavica ed altri elementi di arredo. La fontana preesistente ha lasciato il posto ad una zona pavimentata in sono previsti ugelli per la formazione di getti verticali d’acqua (che andranno a formare una sorta di “fontana” a raso).

Fin qui, in estrema sintesi, possono arrivare le parole per descrivere l’idea progettuale. Dal 10 febbraio 2025 lo spazio sarà restituito alla città dopo un anno di lavori: residenti e turisti potranno così giudicare con i propri occhi la nuova Piazza Bartolo Longo.

L’intervento in piazza Bartolo Longo rientra nel Progetto Eav di “compatibilizzazione urbana della linea ferroviaria nel Comune di Pompei” (per complessivi 67 milioni di euro), che riguarda anche altre aree della città in cui i lavori sono già partiti l’anno scorso.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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