Raspadori fa esplodere il “Maradona”: al Napoli il big match con la Juventus (2-1)

NAPOLI. Seconda vittoria consecutiva per il Napoli di Calzona, che al “Maradona” fa suo il big match contro la Juventus. Azzurri in vantaggio con Kvaratskhelia nel primo tempo. Nel finale di gara il momentaneo pareggio di Chiesa, prima del definitivo 2-1 di Raspadori, che rimedia all’errore dal dischetto di Osimhen. Si tratta del quinto successo consecutivo del Napoli sulla Juventus al “Maradona”: l’ultima vittoria bianconera risale al 2019.

Calzona conferma il 4-3-3 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Traore, Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Tra le novità c’è il ritorno di Juan Jesus al centro della difesa e Traore ancora confermato in mediana.

I bianconeri di Allegri, alle prese con assenze importanti, rispondono con un 3-5-2: Szczesny, Rugani, Bremer, Alex Sandro, Cambiaso, Alcaraz, Locatelli, Miretti, Iling Junior, Vlahovic, Chiesa

Le squadre giocano a viso aperto e la partita offre spunti vivaci. Al 10’ Vlahovic colpisce di testa sfiorando il palo, il Napoli replica al 24’ con Di Lorenzo che da lontano va al tiro mancando non di molto lo specchio della porta.

Gli azzurri ci provano ancora al 28’ con Politano su punizione (Szczesny interviene senza difficoltà) poi è la Juventus a rendersi pericolosa. Al 31’ è Iling a sparare alto da buona posizione, tre minuti più tardi Vlahovic colpisce un palo clamoroso dopo aver superato Meret con un pallonetto.

L’occasione ghiotta fallita dai bianconeri scuote il Napoli, che sfiora il gol due volte fra il 37’ e il 38’. Prima c’è la discesa di Kvaratskhelia semina il panico nella difesa ma il tiro è troppo debole per impensierire Szczesny. Subito dopo il colpo di testa morbido di Olivera che scavalca il portiere ma Alex Sandro respinge sulla linea.

Il vantaggio del Napoli arriva però al 42’. Cross di Di Lorenzo, Bremer allontana di testa proprio sui piedi di Kvaratskhelia che al volo batte Szczesny sul primo palo (1-0).

Allo scadere del primo tempo Vlahovic potrebbe approfittare di una ingenuità di Traore, ma con il sinistro manda alto sprecando una ghiottissima opportunità.

Nella ripresa la Juventus insiste alla ricerca del pareggio. Al 53’ Cambiaso spara oltre la traversa da buona posizione, al 61’ Meret neutralizza in due tempi una conclusione di Vlahovic. Stessa sorte per una conclusione debole di Alcaraz dalla distanza.

Quando la partita sembra incanalarsi in una fase con poche emozioni, arriva il pareggio della Juventus (81’). La firma è di Chiesa, che con un diagonale di destro potente e preciso infila la sfera all’angolino basso (1-1).

La gara sembra destinata al pareggio, ma il Napoli si riversa in avanti nei minuti finali a caccia dell’occasione che potrebbe raddrizzare la gara. E l’occasione arriva all’85’ quando va giù in area Osimhen dopo un contatto (ingenuo) con Nonge.

Mariani richiamato dal Var la va a rivedere e concede la massima punizione per gli azzurri. Dal dischetto va lo stesso nigeriano. Szczesny respinge il rigore a Osimhen ma sulla ribattuta arriva più veloce di tutti Raspadori che scarica in rete e (come un anno fa a Torino) fa esplodere di gioia i tifosi del Napoli (2-1).

In pieno recupero (90’+2’) i bianconeri hanno l’occasione per pareggiare. Sugli sviluppi di un corner, Yildiz conclude verso la porta con Rugani che prova a correggere in rete dentro l’area piccola ma spedisce alto.

Termina 2-1 per il Napoli, alla sua seconda vittoria consecutiva in campionato, evento che non è capitato molto di frequente in questa stagione. Venerdì 8 marzo (ore 20.45) i Campioni d’Italia saranno ancora impegnati al “Maradona” contro il Torino di Juric.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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