Pompei, Catello Raimo nuovo assessore di Italia Viva: prende il posto di Marcello Lala

POMPEI. È Catello Raimo, consulente del lavoro, coniugato e padre di due gentili ragazze (la prima laureata in ingegneria) il nuovo componente della giunta comunale. Subentra a Marcello Lala nell’amministrazione comunale di Pompei, guidata da Carmine Lo Sapio. Opererà come assessore con le stesse deleghe sindacali del suo predecessore: Ambiente, Informatizzazione, Patrimonio, Formazione del personale, Fondazione Pompei, Biblioteca e Qualità della vita.

Raimo, membro di una delle famiglie pompeiane più radicate sul territorio, ha assicurato che metterà le sue esperienze e conoscenze umane e professionali al servizio della comunità pompeiana, impegnandosi principalmente per il miglioramento della qualità della vita dei suoi concittadini, con particolare riguardo allo sviluppo economico e sociale delle periferie.

Il professionista pompeiano è al suo primo incarico politico. Nelle ultime elezioni amministrative si è candidato in una lista civica con cui ha ricevuto il gratificante consenso di circa 200 preferenze. Ora ha intenzione di operare in piena sintonia coi consiglieri di Italia Viva (Salvatore Caccuri e Mario Estatico) e con la segreteria della formazione politica che rappresenterà nella giunta pompeiana.

In particolare, Raimo ci ha confidato che ha l’ambizione di trasmettere ai concittadini la sua passione per le pratiche sportive (è un attivo triathleta) nella sua iniziativa di migliorare la qualità della vita con pratiche salutari preventive, che riguardano la difesa ambientale e l’esercizio fisico all’aria aperta.

Il fatto di avere di nuovo in giunta un concittadino consapevole dei problemi del territorio rappresenta già una garanzia di partenza per la comunità amministrata. La partecipazione di contributi “esterni” all’amministrazione comunale riesce utile solo quando si tratta di supplire carenze di specifiche professionalità del territorio, altrimenti si rischiano esperienze negative.

Il riferimento è, secondo un’opinione molto diffusa, ai contributi del predecessore di Raimo e di un altro amministratore di origine stabiese. Da parte nostra, riteniamo più utile annunciare il futuro dell’amministrazione comunale di Pompei e stendere un velo pietoso sul recente passato, che ha registrato critiche dagli stessi politici di regime.