Applausi a scena aperta a Pompei per Anthony Strong e la Salerno Jazz Orchestra

POMPEI. Un’esibizione irresistibile ed entusiasmante quella che martedì scorso, in occasione dell’International Jazz Day, ha avuto come protagonista lo straordinario Anthony Strong accompagnato dalla Salerno Jazz Orchestra al teatro Di Costanzo Mattiello. Novanta minuti di pura energia e divertimento per il pubblico in sala, che teneva il ritmo tra schiocchi di dita e un contagioso batter di mani e piedi. Tanti gli applausi a scena aperta.

Poco prima che lo spettacolo avesse inizio, il messaggio di Gaia De Nicola, presentatrice d’eccezione della serata, per ringraziare il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio per aver accolto l’iniziativa, e soprattutto per ringraziare «l’animo di questa serata, colui che ha unito sinergie, amicizie, culture: l’avvocato e jazzista Gianpiero De Honestis che dal 2011 si batte per diffondere la cultura del jazz».

L’evento si è svolto sotto l’egida dell’Unesco e dell’Herbie Hancock Institute of Jazz che dal 2011 hanno fissato al 30 aprile La Giornata Internazionale del Jazz elevando questo genere musicale a strumento educativo contro la discriminazione e il razzismo.

Una serata ben riuscita, anche grazie al talento degli artisti della storica Salerno Jazz Orchestra che dal 2007 si esibisce al fianco di ospiti di caratura internazionale ed esegue repertori arrangiati da grandi firme. Per l’occasione, a dirigere il complesso è il maestro Stefano Giuliano.

Dinamica l’entrata in scena di Anthony Strong nel suo elegante abito sartoriale verde acqua che gli calza a pennello. Dopo i saluti iniziali al caloroso pubblico pompeiano si dirige al pianoforte per aprire le danze. Con destrezza il giovane compositore britannico ci trascina in un giocoso alternarsi di brani dal mood positivo e fresco, ritmi swing e folk carichi di energia fino ad arrivare ai toni seducenti e pacati delle ballate sentimentali.

Non è un caso quindi se Anthony Strong sia diventato uno degli artisti più amati del panorama jazz internazionale. Il concerto al teatro Di Costanzo Mattiello si chiude con gli immancabili bis a cui segue l’intervento conclusivo dell’avvocato-jazzista De Honestis e le foto di rito.

Sceso dal palco Strong va incontro ai suoi fan che lo attendono all’ingresso del teatro per gli autografi. L’impressione che si ha è quella di stare a guardare degli amici che si ritrovano dopo tempo. Ad Anthony viene naturale far sentire tutti a proprio agio confermando il soprannome attribuitogli negli anni di “gentleman del jazz”. Foto: Fotopress Pompei.

Nunzia Cascone

Nunzia Cascone

Content writer. Collabora con varie testate prediligendo tematiche legate alla sostenibilità, benessere e bellezza ecobio. Puoi dare un'occhiata ai suoi articoli su linkedin.com/in/nunzia-cascone

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