Pompei, staffetta in giunta: entra Lala (Italia Viva) ed esce Cascone (Campania Libera)
POMPEI. Stamattina la cerimonia ristretta (senza giornalisti, come è oramai consuetudine) ha reso ufficiale la nomina di Marcello Lala ad assessore comunale con le stesse deleghe che aveva il predecessore Ciro Cascone (di Campania Libera, dimessosi ieri, ndr), incrementate con quella alla “Fondazione Pompei”, Biblioteca e qualità della vita.
L’avvocato Lala (ex socialista) ricopre attualmente l’incarico di portavoce regionale di Italia Viva, il cui comunicato stampa ne caratterizza la nomina con l’esigenza di “implementare i processi di internazionalizzazione già in corso” di Pompei. Lala, infatti, durante la sua attività professionale e politica ha conseguito esperienze consolari che renderanno presumibilmente più agevole al Comune di Pompei intraprendere interessanti relazioni internazionali.
Il motivo politico che avvicina concretamente (secondo noi) la scelta funzionale del profilo del nuovo assessore all’opzione della componente Italia Viva del consiglio comunale di Pompei di passare in maggioranza e, conseguentemente, nell’amministrazione della comunità vicina al Parco Archeologico e al Santuario della Vergine del Rosario è quello di un “ripensamento propositivo”, che si intende tener distinta dalla conseguente azione di potere.
L’operazione politica posta in essere si può definire da “manuale”, anche perché facilitata nel competere contro “dilettanti allo sbaraglio” nei tentativi di accrescere i rispettivi numeri negli equilibri decisionali, con l’obiettivo di assicurare a capi e gregari un’operatività più agevole di quanto l’elettorato gli aveva consentito.
Abbiamo letto storie struggenti di abbandoni eroici (e lacrimevoli) e di ringraziamenti altrettanto commendevoli. Praticamente avevamo ospitato un “giovane Garibaldi” e neanche lo sapevamo. Uno che dopo le imprese gloriose oltreconfine è tornato a coltivare l’orticello di casa sua.
Si tratta, alla fine, pur sempre di carciofi e/o di finocchi oppure di cavoli. In ogni caso, prodotti freschi per la cucina gourmet. A proposito di ortaggi, viene abbandonato senza “guinzaglio”, praticamente randagio, il consigliere di riferimento. Libero di scavare l’osso da spolpare dove più gli aggrada.
L’iniziativa di ridefinizione della maggioranza, a quanto si dice, è solo al primo passo. Dopo l’operazione nel campo di centrosinistra ne sarebbe in corso una nuova, di portata ancora maggiore, nella componente cosiddetta di centrodestra. Staremo a vedere. Dopo tanta noia finalmente qualche intrigante colpo di scena.