Pompei, il giorno più bello per il Centro educativo “Bartolo Longo”: in classe dopo il Covid19

POMPEI. Lunedì scorso, 12 ottobre, ha rappresentato una data a suo modo “fondamentale” nei 128 anni di storia del Centro educativo “Bartolo Longo”.

«È il giorno in cui l’Amore ha vinto sulla Paura» ha detto infatti fratel Filippo Rizzo commentando il ritorno “post Covid19” dei ragazzi alle attività pomeridiane del Centro, dopo il lungo stop dovuto all’epidemia da coronavirus che dall’inizio di marzo aveva fatto cessare qualsiasi attività in presenza.

Lunedì scorso, invece, le porte del “Bartolo Longo” si sono di nuovo aperte al sorriso e alla gioia dei circa 125 ragazzi ospiti, dai 6 ai 16 anni, pur nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza anti-contagio da Covid19 (misurazione della temperatura, distanziamento, uso della mascherina, igienizzazione delle mani, ecc.).

Prima l’ingresso a gruppi nei primi giorni, poi la situazione che si è “normalizzata” nei giorni successivi, quando tutti i ragazzi possono partecipare alle attività del Centro di accoglienza oratoriale semiresidenziale.

Gli ospiti, provenienti da famiglie disagiate del territorio, di giorno seguono le lezioni nelle scuole di Pompei. Pranzano al Centro, dove restano per tutto il pomeriggio fino alle 19, costantemente seguiti e sostenuti nello studio da un team di educatori.

Il momento del ritorno alle attività oratoriali del “Bartolo Longo” dopo sette lunghi mesi di stop è stato sicuramente un momento toccante ed emozionante, sia per i ragazzi che per gli educatori e per lo stesso fratel Filippo Rizzo, direttore del Centro di via Sacra.

«L’Amore vince la paura – ha detto il lasalliano – con grande prudenza e grande senso si responsabilità, distanziamento al massimo torniamo a sorridere. I nostri ragazzi sono ritornati a Casa loro, l’istituzione che Bartolo Longo ha costruito per loro, dove essere accolti e aiutati a costruire un avvenire con professionalità, con onestà e con l’impegno di portare sempre nel loro cuore un immenso amore per la Madonna di Pompei».

«Si torna a sorridere» conclude quindi fratel Filippo, che aggiunge: «È tornata la vita al “Bartolo Longo”. Grazie al nostro arcivescovo Tommaso Caputo e a tutti i suoi collaboratori, che ci hanno permesso di aprire in sicurezza».

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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