Pompei, “Museo per tutti”: due guide gratuite per abbattere le barriere cognitive

POMPEI. Con lo slogan “Museo per tutti” il Parco archeologico di Pompei pratica una forma di valorizzazione dei resti archeologici accessibile a tutti, in un sito dove la bellezza è al centro dell’interesse turistico mondiale, suscitando curiosità e interesse per il costante timore che incute lo “sterminatore Vesevo” nel suo splendido quadro paesaggistico.

Il Parco ha illustrato in conferenza stampa la filosofia alla base della progettualità della guida di Pompei “Museo per Tutti” all’interno di una visione estesa di accessibilità del parco archeologico, dove la complessità ispira nuove sfide e la diversità rappresenta una straordinaria occasione di arricchimento per visitatori e operatori della cultura e del turismo.

Il progetto della redazione di una guida in linguaggio facilitato (“easy to read”) e in Comunicazione Aumentativa Alternativa (Caa), con pittogrammi e immagini nasce dal concetto dei servizi museali come luoghi che rappresentano nella vita delle persone uno spazio dove si esercita un benessere psicofisico e dove è possibile beneficiare della forma più alta di bellezza.

Sono state da tempo avviate nuove misure che migliorano l’accessibilità e la comprensione di Pompei antica, in un processo di positiva trasformazione dell’assetto organizzativo dell’accoglienza, anche per fronteggiare l’imponente incremento turistico che presenta interessi e domande diversificate.

Da esse nasce la necessità di nuovi linguaggi e nuove modalità di fruizione dei luoghi, anche grazie alla tecnologia e ai nuovi strumenti digitali. Un motivo in più di fare di una città-museo un modello attuale di conoscenza, dotato di strumentazione contemporanea.

La guida accessibile si fonda su una visione del sito a scala urbana, come centro già definito nell’intervento “Pompei per tutti” col quale dal 2016 il sito archeologico è stato dotato di un percorso senza barriere architettoniche, allo scopo di consentire ai visitatori tutti di attraversarlo dall’Anfiteatro al Foro, per vivere un’esperienza culturale completa.

Un altro tassello per implementare la fruizione dell’antica città di Pompei è rappresentato dalle guide “Museo per tutti di Pompei”, nate dalla collaborazione della sua équipe con l’associazione “L’abilità” onlus in collaborazione con la Fondazione De Agostini.

Si tratta di due guide facilitate gratuite, rivolte a persone con disabilità intellettiva che contengono una serie di materiali in linguaggio Easy to read e in Comunicazione Aumentativa Alternativa (Caa), da guardare e utilizzare sia in preparazione che durante la visita stessa.

Pompei entra così a far parte della rete di “Museo per tutti”, ideata nel 2015 da “L’abilità” onlus e da Fondazione De Agostini, che include così 38 siti fra beni artistici e culturali presenti in tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di abbattere le barriere cognitive attraverso uno strumento semplice e un linguaggio comune a tutti.

Strumenti che si aggiungono ad altre iniziative del Parco, a garanzia della sua più ampia fruizione, dagli itinerari senza barriere ai modellini tattili in 3D con supporti esplicativi in braille in alcuni luoghi di Pompei, alla guida “Pompei in blu – viaggio nella Casa del Menandro”, fino ai percorsi multimediali inclusivi “Enjoy Lis Art” presenti sui monitor e sull’app, per visitare i siti di Oplontis, Boscoreale e Stabia.

«Il sito archeologico – dichiara il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – diventa un luogo di incontro inclusivo della comunità tutta, dove le diversità sono un arricchimento e non più un limite. La guida accessibile rappresenta uno strumento fondamentale di lettura della città antica, attraverso un linguaggio semplificato che permette di conoscerne la ricchezza».

«Siamo molto orgogliosi che “Museo per tutti” possa annoverare tra i suoi beni culturali Pompei» spiega Carlo Riva direttore di “L’abilità” onlus e responsabile di “Museo per tutti”. «“Museo per tutti – aggiunge Marcella Drago, segretario generale della Fondazione De Agostini – ci rende particolarmente orgogliosi, perché strumento turistico unico nel suo genere. Lo abbiamo ideato insieme all’associazione “L’abilità” nel 2015 e continuiamo a sostenerlo».

Il lavoro ha coinvolto due associazioni locali: “La Scintilla”, in collaborazione con i servizi educativi del Pio Monte della Misericordia di Napoli, e “Il Tulipano” per la validazione delle guide che sono disponibili presso gli uffici informazione del Parco e/o scaricabili al seguente link: https://pompeiisites.org/info-per-la-visita/pompei-per-tutti/accessibilita-pompei/.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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