Alla ricerca del sentiero da Villa dei Misteri a Civita Giuliana: Pompei tra archeologia e natura

POMPEI. Il direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtrieghel ha proposto sui social una passeggiata esplorativa nell’area verde a nord del Parco, lungo un sentiero percorribile a piedi tra la collina di Villa dei Misteri e quella di Civita Giuliana.

Una passeggiata, la sua, in un tratto incontaminato della campagna vesuviana, anche se il nostro esploratore ha dovuto aggirare fondi privati incontrando, lungo il sentiero, cancelli chiusi e rifiuti abbandonati.

Sull’asse viario esterno la Regione Campania e gli Enti locali del territorio vesuviano lavorano ad un progetto che ha quasi mezzo secolo di vita: la  cosiddetta “passeggiata archeologica” da Villa Regina a Villa dei Misteri, con una diramazione verso Civita Giuliana, sede di un’altra villa, scavata ben due volte ed ora sede di un cantiere di scavo e restauro.

Nel secondo scavo, nell’ambito servile della villa di Civita Giuliana, fuori al perimetro del Parco, il lavori ebbero l’urgenza di difendere preziosi reperti sotterranei dall’accanimento dei tombaroli.

In reiterate occasioni è stata rinvenuta una stalla con scheletri di cavalli e una stanza degli schiavi, oltre ad un favoloso carro cerimoniale che, una volta rigenerato, è stato messo in mostra al Museo Nazionale Romano.
La passeggiata archeologica del Comune di Boscoreale migliorerà il percorso viario di collegamento con Pompei. Il lavori pubblici dovrebbero finire presto, incentivando visite all’Antiquarium e al Museo del Parco Nazionale del Vesuvio.

Per quanto riguarda il percorso campestre, invece, è ancora da disegnare la mappa dettagliata di un’area tra Pompei e Boscoreale, dalla connotazione prevalentemente rurale, ma di elevato pregio naturalistico anche se differenziata da diverse attività private e tipiche costruzioni agricole abbandonate.

Al riguardo, Zuchtriegel fantastica, nei suoi dialoghi, che potrebbero essere trasformati, in futuro, in punti di ristoro per viandanti in cerca di inedite emozioni, lungo un percorso incantevole tra una favolosa presenza archeologica e l’altra.

L’obiettivo è di formare una “Grande Pompei”, riqualificando la rete delle strade e dei percorsi rurali a beneficio delle visite turistiche a località significative, per la presenza di importanti testimonianze archeologiche, assicurando, durante la gita, relax e ristoro nell’ambito di un’azienda agricola rigenerata e sostenibile, integrata nell’abitato pompeiano col recupero di elementi storici e naturalistici identitari del paesaggio.

In conclusione, il completamento della cosiddetta “passeggiata archeologica” di collegamento tra la Villa dei Misteri di Pompei e la Villa Regina-Antiquarium di Boscroeale, dovrà prevedere anche un percorso che attraversa il parco agricolo-naturalistico sito nell’area a nord negli Scavi di Pompei, allo scopo di coniugare salvaguardia paesaggistico-ambientale e sviluppo turistico-culturale.

Il progetto prevede anche un asse ciclopedonale nord-sud con riutilizzo della via Vicinale Giuliana e ripercorrendo il perimetro delle mura della città antica con la possibilità di ripristinare l’ingresso agli scavi da Porta Vesuvio.

In accordo con il Parco Archeologico di Pompei, in pari tempo partirebbero interventi di valorizzazione del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio e dell’Antiquarium Nazionale di Boscoreale.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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