Rifiuti, indagini della Guardia di Finanza sugli appalti di tre Comuni: c’è anche Pompei

POMPEI. La Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata stanno indagando per turbata libertà degli incanti nell’appalto di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti dei Comuni di Pompei, di Mugnano e di Marigliano. In tutti e tre i casi il servizio è gestito dalla Win Ecology S.r.l. per un valore complessivo degli appalti di oltre 84,7 milioni di euro.

Nell’ambito dell’inchiesta, questa mattina il Gruppo della Guardia di Finanza Torre Annunziata ha eseguito, simultaneamente, tre ordini di esibizione emessi dalla Procura torrese nei confronti dei tre Comuni del napoletano.

L’attività di verifica di documenti ed atti amministrativi rientra nel procedimento penale, attualmente nella fase delle indagini preliminari, in ordine al reato di cui all’articolo 353 del codice penale (turbata libertà degli incanti) relativo all’appalto del servizio di raccolta dei rifiuti.

In particolare, l’ordine di esibizione ex articolo 256 del codice di procedura penale presso i Comuni di Pompei, Mugnano di Napoli e Marigliano, ha l’obiettivo di acquisire la documentazione inerente agli appalti, del valore complessivo di 84.746.704,82 euro, che i tre enti comunali hanno stipulato nel settore della gestione dei rifiuti urbani con la medesima società.

Parallelamente, la Guardia di Finanza sta procedendo all’esecuzione di un decreto di perquisizione locale e sequestro di ulteriore documentazione presso la sede della società Win Ecology S.r.l. aggiudicataria dei tre appalti. Altre perquisizioni sono in corso anche presso le abitazioni della persona che, allo stato, appare esserne l’occulto amministratore di fatto, sia dei suoi figli, che invece risultano ricoprire formalmente la qualifica di soci della società.

Le indagini sin qui espletate dalla Guardia di Finanza e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno posto in evidenza come la società Win Ecology S.r.l., attuale affidataria del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nei Comuni di Pompei, Mugnano di Napoli e Marigliano  sarebbe di fatto la prosecuzione della società New Ecology S.r.l., precedente affidataria del servizio nel Comune di Pompei.

Inoltre, la Win Ecology S.r.l. è risultata destinataria, nel maggio 2023, di un provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla Prefettura di Padova, ove insiste la sede legale della stessa. Così come la New Ecology S.r.l. fu destinataria di analogo provvedimento interdittivo emesso dalla Prefettura di Napoli nel 2018.

Secondo la Procura della Repubblica che sta coordinando le indagini, la continuità tra le due società su indicate sarebbe dimostrata dalla circostanza che le stesse – oltre ad avere i medesimi beni strumentali e la stessa forza lavoro – sono amministrate di fatto dallo stesso soggetto, anch’egli destinatario in prima persona di provvedimento interdittivo.

L’ipotesi della Procura è che il soggetto, per assicurarsi comunque gli appalti nei tre Comuni del napoletano, avrebbe cercato di eludere le interdittive antimafia, modificando la compagine sociale e la denominazione sociale della società. Inoltre avrebbe posto al vertice della società costituta ex novo una persona con il compito di mera rappresentanza “di facciata”.

Le attività investigative sono tuttora in corso di esecuzione. L’obiettivo è la verifica della regolarità dell’affidamento degli appalti pubblici a Pompei, Mugnano e Marigliano, e all’accertamento di eventuali indebite percezioni di denaro pubblico ad opera dei soggetti aggiudicatari.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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