Pompei, operazione plastic free: i giovani ripuliscono via Aldo Moro da plastica e rifiuti
POMPEI. Oltre venti sacchi (quelli grandi) di rifiuti raccolti: per lo più si tratta di contenitori di plastica abbandonati nell’ambiente, ma non sono mancati pezzi di vetro e altri rifiuti da destinare all’indifferenziato. Il tutto, in un solo quartiere di Pompei e cioè via Aldo Moro, zona 167.
È questo il bilancio della giornata “Plastic Free” promossa a Pompei dal Forum dei Giovani in collaborazione con l’associazione Plastic Free Campania e alla quale hanno preso parte circa trenta giovani pompeiani in rappresentanza anche di Leo Club e Giovani Democratici.
«L’iniziativa – hanno spiegato gli organizzatori – ha l’intento di ripulire il territorio e sensibilizzare le persone su un tema cosi importante».
Ragazzi e ragazze, armati di guanti, sacchi, tanta pazienza e, soprattutto, coscienza civica e amore per l’ambiente hanno voluto trascorrere così la loro domenica, seminando azioni virtuose laddove altri hanno lasciato vistosi segni di inciviltà.
Sicuramente è un segno di speranza e di positività per il futuro che arriva dalle nuove generazioni, ma quando si pensa che ancora oggi il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio è così diffuso – in barba alle regole più elementari del vivere civile – ci si rende conto che la strada da fare è ancora lunga.
Per fortuna tanti giovani di Pompei, a cui si sono aggiunti anche altri cittadini di Pompei in rappresentanza di altri gruppi di attivisti (tra cui il comitato Civitates), non si sono scoraggiati e hanno ripulito l’intero quartiere di via Aldo Moro: il confronto fotografico tra il prima e il dopo, pubblicato sulle rispettive pagine Facebook, rende onore al loro impegno per la città.
«Ringraziamo tutte le ragazze e i ragazzi che questa mattina – fa sapere il Forum dei Giovani di Pompei attraverso la pagina Facebook – hanno contribuito alla pulizia di via Aldo Moro, raccogliendo la plastica abbandonata. Un ringraziamento alle referenti di Plastic Free Campania, Connie Pirano e Maria Cannavale, per averci dato la possibilità di dare vita a questa iniziativa.
«L’evento di questa mattina – prosegue – è incentrato in un progetto più ampio che testimonia il vivo interesse del Forum verso una tematica importante come quella della salvaguardia dell’ambiente. Grazie anche alle altre associazioni e ai ragazzi che hanno poi deciso di unirsi all’evento e sostenerci».