I vantaggi delle terapie laser per parodontiti e gengiviti
POMPEI. Ormai è noto che il progresso della tecnologia ha facilitato molto la nostra vita e ciò vale anche in campo medico. Pensiamo in particolare all’utilizzo della tecnologia laser: per le sue caratteristiche, è utilizzata nell’industria per eseguire tagli o fori con estrema precisione, nella tecnica di riproduzione del suono, nel campo delle telecomunicazioni, in chimica e biologia.
Trova, inoltre, diverse applicazioni in medicina. E, in questo contesto, non fa eccezione l’odontoiatria, dove il laser viene impiegato, con sempre maggiore frequenza, nel trattamento della parodontite (piorrea) e della gengivite. Ne parliamo con il dottor Fausto D’Ermo, medico odontoiatra con sede a Pompei.
Dottore, in che modo la tecnologia laser trova spazio nella cura delle malattie della bocca?
«La terapia laser è da tempo utilizzata con successo come opzione di trattamento per la parodontite e la gengivite. Per queste condizioni è spesso chiamata terapia laser assistita parodontale (Lapt) o terapia laser assistita gengivale (Lagt). La terapia laser per la parodontite e la gengivite è un trattamento odontoiatrico che utilizza un laser per ridurre l’infiammazione delle gengive e promuovere la guarigione dei tessuti danneggiati».
Che ruolo ha il laser quando si interviene su queste malattie?
«Nella terapia laser per la parodontite e la gengivite, il laser viene utilizzato per rimuovere le placche batteriche che si accumulano sulle superfici dei denti e delle gengive. Il laser ad alta intensità può eliminare i batteri e pulire l’area interessata senza danneggiare i tessuti sani circostanti. Inoltre, può stimolare la guarigione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Viene inoltre usato in chirurgia, nello sbiancamento dentale, nelle terapie per la devitalizzazione dei denti».
Quali sono le principali fasi di utilizzazione del laser?
«Prima di iniziare la terapia laser, il dentista esamina attentamente la bocca del paziente per valutare l’estensione della parodontite o della gengivite, anche con test diagnostici per valutare il livello di infiammazione e il danneggiamento dei tessuti. Prima del trattamento laser, verranno eseguite la rimozione della placca e del tartaro dalle superfici dei denti e dalle tasche parodontali. Durante il trattamento, viene utilizzato un laser a basso livello che emette una luce di una specifica lunghezza d’onda. Questa luce viene diretta sulle gengive e sui tessuti interessati. Dopo il trattamento laser, potrebbe essere necessario seguire un programma di terapia di mantenimento. Questo può includere visite di controllo regolari per monitorare la salute delle gengive, la pulizia professionale dei denti e l’adozione di una corretta igiene orale a casa».
La terapia laser è sicura e può essere utilizzata sempre?
«La terapia laser per la parodontite e la gengivite è considerata sicura ed efficace quando eseguita da personale qualificato. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni caso è unico, e il piano di trattamento può variare in base alla gravità della malattia parodontale e alle esigenze individuali del paziente. Pertanto, è fondamentale consultare sempre un dentista per una valutazione e una consulenza personalizzate».
Quali sono i vantaggi del laser rispetto ai trattamenti tradizionali?
«La terapia laser offre alcuni potenziali vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di trattamento delle malattie gengivali. Ad esempio, può ridurre il sanguinamento, il gonfiore e il disagio post-operatorio. Inoltre, può richiedere meno anestesia locale e può ridurre il bisogno di interventi chirurgici invasivi. Inoltre, il laser può stimolare la guarigione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati».
Info:
Studio Odontoiatrico Dr. D’Ermo Fausto
Pompei – Via Parroco Federico 27
Tel. 3381114128