Ercolano, una mostra d’arte contemporanea per celebrare l’impresa di Maiuri
Per l’esposizione “Maiuri Pop-up: Scavare” sarà allestita una ricostruzione evocativa dello studio dell’archeologo che teorizzò la città-museo.
ERCOLANO. Il 1° dicembre 2017 vedrà una nuova tappa del percorso avviato nello scorso maggio, per celebrare il 90° anniversario dalla campagna di scavo avviata da Amedeo Maiuri (in foto), lungimirante studioso e soprintendente mosso dalla sfida di trasformare la città antica in un museo all’aria aperta. Saranno proposti in questa giornata due eventi per avvicinare il pubblico alla storia degli scavi di Ercolano tramite nuovi studi e l’arte contemporanea.
Il Parco Archeologico di Ercolano con il Parco Archeologico di Pompei e l’Herculaneum Conservation Project dedicheranno la mattina alla presentazione del libro a cura di Domenico Camardo e Mario Notomista: “Ercolano 1927 – 1961. L’impresa archeologica di Amedeo Maiuri e l’esperimento della città museo” edito da L’Erma di Bretschneider. Grazie all’Herculaneum Conservation Project, che da oltre 15 anni si sta occupando dello studio e della conservazione dell’antica città, gli autori si sono quotidianamente confrontati con gli straordinari lavori di scavo e restauro realizzati ad Ercolano tra il 1927 e il 1961. L’appuntamento partirà alle ore 11,00 e si svolgerà all’interno dell’Antiquarium degli scavi di Ercolano.
I saluti istituzionali saranno del Direttore del Parco Francesco Sirano, del Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna; del Manager dell’Herculaneum Conservation Project, Jane Thompson, a seguire gli interventi da parte di: Giovanni Carbonara, Università degli Studi di Roma “Sapienza”; Umberto Pappalardo, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Mario Torelli, Università degli Studi di Perugia.
L’incontro prevede anche una tavola rotonda alla presenza degli autori del volume, Domenico Camardo, Mario Notomista, Massimo Osanna, Paola Pesaresi, Andrew Wallace-Hadrill, con la partecipazione inoltre di Nadia Barrella, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e membro del comitato scientifico del Parco Archeologico di Ercolano; Mariapaola Guidobaldi, funzionario del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ed ex Direttore Ufficio Scavi di Ercolano.
Alle ore 15.00 la giornata si concluderà con l’inaugurazione della mostra “Maiuri Pop-up: Scavare”, un percorso itinerante nella città antica dalla biglietteria del Parco Archeologico alla Bottega di Messenius Eunomus, dove sarà allestita una ricostruzione evocativa dello studio di Amedeo Maiuri, grande pianificatore dell’immagine di Ercolano così come la conosciamo oggi.
I saluti istituzionali da parte di: Francesco Sirano, Direttore del Parco Archeologico di Ercolano; Ciro Bonajuto, Sindaco di Ercolano; Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Intervengono inoltre: Michele Iodice, direttore artistico della mostra e Andrew Wallace-Hadrill, dell’Università di Cambridge.
Questa seconda puntata degli allestimenti “pop-up” per i visitatori del sito, che parte dalla volontà di celebrare la straordinaria avventura archeologica di Amedeo Maiuri e la sua formidabile sfida di trasformare una città antica in un museo all’aperto, amplia il percorso di visita mirato alla riscoperta condivisa del Parco Archeologico di Ercolano aggiungendo un nuovo tassello e un momento di dialogo con la programmazione e la visione strategica di Maiuri attraverso un’interpretazione basata sulla sensibilità artistica di Michele Iodice. Con la collaborazione del Mav (Museo Archeologico Virtuale) per il supporto multimediale e dell’Istituto Tilgher per il servizio sala e la preparazione del rinfresco.