Tonfo Napoli: l’Atalanta vince 3-0 al “Maradona”

NAPOLI. Nella gara di oggi al “Maradona” contro l’Atalanta il Napoli aveva un solo risultato utile per continuare sperare di agguantare un posto nella prossima Champions League. Ma il pesante 0-3 interno subito dagli atalantini (firmato da Miranchuk e Scamacca nel primo tempo, Koopmeiners nel finale) è un verdetto su questa fallimentare stagione azzurra.

A otto giornate dalla fine solo la matematica tiene ancora in vita le speranze del Napoli. Ma di questo passo per Calzona & C. sarà complicato anche ipotizzare un piazzamento valido per l’Europa League. Il copione di Napoli-Atalanta è chiaro sin dai primi minuti. Gli azzurri (oggi in maglia bianca) tengono palla e provano l’affondo, i nerazzurri (in maglia rossa) rispondono con efficaci verticalizzazioni appena in possesso del pallone.

Al 3’ l’Atalanta già potrebbe andare in vantaggio, sfruttando proprio una pallone perso dal Napoli in zona d’attacco. Pasalic lancia Miranchuk in profondità tra due difensori azzurri, il russo piazza il pallone nell’angolino ma centra la base del palo alla sinistra di Meret.

È il prologo di quanto avverrà al 26’. Azione rocambolesca in area partenopea, Scamacca anticipa Di Lorenzo di testa, Pasalic svirgola la conclusione in area piccola ma finisce per servire Miranchuk che insacca da due passi (0-1).

Il gol sembra scuotere il Napoli che al 29’ va vicinissimo al pareggio. Palla in profondità di Anguissa per Osimhen che ci arriva con la punta ma colpisce in pieno Carnesecchi, poi ci prova Politano a porta vuota ma la sua conclusione viene respinta da Scalvini.

Gli azzurri provano a premere ma non trovano varchi, perché l’Atalanta è ben organizzata e chiude tutti i varchi. La Dea rischia pochissimo e quando riparte fa male, come al 45’ Scamacca. L’attaccante ospite recupera la palla da Juan Jesus sulla trequarti, la scambia con Miranchuk e spedisce in porta il pallone con un destro rasoterra dal limite a incrociare (0-2).

Nella ripresa Calzona si gioca la carta dei cambi. Fuori Raspadori e Traore, dentro Zielinski e Ngonge. La mossa sembra funzionare e il Napoli sembra ancora in partita.

Al 55’ i padroni di casa vanno vicinissimi al gol. Sinistro al volo di Zielinski da dentro l’area e palo pieno a portiere battuto. Sul prosieguo dell’azione Lobotka calcia rasoterra dal limite, sulla traiettoria interviene Osimhen che devia la palla verso l’angolino basso, Carnesecchi sfiora con le dita e si salva con l’aiuto del palo.

Calzona getta nella mischia anche Lindstrom e Simeone, ma è la Dea a sfiorare il terzo gol al 78’, quando Lookman si libera di Di Lorenzo nello stretto e calcia forte in porta da dentro l’area, Meret respinge di pugno.

Gli azzurri attaccano ancora e si rendono pericolosi con Simeone (79’) e poi con Osimhen (81’) che in area controlla di petto e di sinistro scarica in porta, ma trova ancora Carnesecchi a dire di “no”.

Napoli proiettato nella metà campo avversaria per cercare di riaprire il match lascia ampi spazi per le ripartenze della squadra di Gasperini, che va ancora a segno all’88’: Ruggeri serve Koopmeiners al limite dell’area avversaria, controllo orientato e sinistro preciso che si infila all’angolino basso alla sinistra di Meret.

Il Napoli esce dal campo tra i fischi dei tifosi. In classifica i partenopei rimangono fermi a 45 punti e nel prossimo turno andranno a far visita al Monza. Ormai la strada per l’accesso ad un posto in Champions League sembra irrimediabilmente compromessa.

NAPOLI-ATALANTA 0-3 (0-2)
Reti: 26′ Miranchuk, 45′ Scamacca, 88’ Koopmeiners

NAPOLI (4-3-3): Meret 5,5; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5, Juan Jesus 5, Mario Rui 5; Anguissa 6 (30′ st Simeone), Lobotka 5,5, Traoré 5,5 (1′ st Zielinski 6); Politano 5,5 (23′ st Lindstrom 5,5), Osimhen 5,5, Raspadori 5 (1′ st Ngonge 5). A disp.: Contini, Gollini, Natan, Olivera, Mazzocchi, Ostigard, Cajuste, Dendoncker. All.: Calzona 5.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6,5; Scalvini 6,5, Hien 7, Kolasinac 6 (23′ st Djimsiti 6); Hateboer 6, De Roon 6, Ederson 6,5, Zappacosta 6 (15′ st Ruggeri 6,5); Pasalic 6,5 (15′ st Koopmeiners 7); Miranchuk 7,5, Scamacca 7 (15′ st Lookman 6). A disp.: Musso, Rossi, Toloi, Holm, Palomino, Bakker, Adopo, Touré. All.: Gasperini 7.
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: Osimhen (N); Kolasinac, Koopmeiners (A)
Espulsi: nessuno

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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