Pompei, la richiesta di Di Casola: «Il Progetto Eav torni in Consiglio comunale»

POMPEI. «Si ritorni in Consiglio comunale sul Progetto Eav». Il virgolettato sintetizza la richiesta che parte dal consigliere comunale Domenico Di Casola e dai colleghi Robetti e Calabrese, mentre i consiglieri comunali del gruppo “Pompei libera” (De Angelis, Troianiello e Veglia, ndr) si riservano di approfondire la questione.

Dopo aver ribadito, in precedenti interventi, che è necessario un nuovo dibattito in consiglio comunale per un progetto di valenza urbanistica destinato a cambiare il paesaggio urbano di buona parte del centro storico della Pompei moderna, i consiglieri comunali dissidenti hanno dichiarato l’intenzione di trasmettere gli atti progettuali anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata che, come la Prefettura di Napoli, dovrebbe già aver collezionato un ricco dossier sul Comune di Pompei.

Va detto, a proposito, che dopo l’eliminazione della piazza ipogea e del sottopasso di via Parroco Federico, per la carreggiata stradale di via Fucci e via Crapolla sarebbe stato previsto di lasciare le attuali dimensioni, contrariamente al progetto precedente che prevedeva una carreggiata di 10 metri.

A questo punto, secondo i consiglieri, il progetto definitivo vagliato in Consiglio comunale risulterebbe completamente stravolto e modificato rispetto alla sua concezione originaria comunicata ai pompeiani che, peraltro, non hanno potuto neanche condividere in sede pubblica dette modifiche.

A proposito il capogruppo Di Casola è del parere che la nuova versione di progetto redatto dall’Ente Autonomo Volturno, prima di passare in fase di cantiere debba tornare in aula di consiglio comunale, altrimenti essa formerebbe «un abuso edilizio colossale». In sede di consiglio comunale sarebbe a questo punto opportuno esprimere delibere distinte su tutte le modifiche apportate al progetto originario, compresa quella riguardante la nuova configurazione di piazza Bartolo Longo.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *