Napoli, che errori sotto porta: a Torino vince la Juve (1-0)

TORINO. Tre su tre. Tante sono le sconfitte rimediate dagli azzurri nei big match con le “grandi” disputati in questo lungo tour de force tra Serie A e Champions League. Il Napoli esce senza punti anche dalla sfida di Torino contro la Juventus, decisa da un gol di Gatti ad inizio ripresa. I bianconeri prevalgono grazie ad una chiara superiorità atletica e soprattutto ad una compattezza organizzativa tra i reparti, primo fra tutti la difesa.

Il Napoli è comunque restato in partita per tutti i 90’ e più volte ha sfiorato il gol del pareggio. Ma i sistematici raddoppi di marcatura dei bianconeri hanno spesso neutralizzato l’iniziativa degli azzurri, che possono recriminare soprattutto per gli imperdonabili errori sottoporta di Kvaratskhelia e di Di Lorenzo a risultato bloccato.

Mazzarri ha il problema del terzino sinistro, Rui e Olivera sono out. La scelta del tecnico ricade su Natan, con Juan Jesus ad affiancare Rrahmani nel pacchetto difensivo completato da capitan Di Lorenzo. Per il resto è il Napoli dello scudetto dell’anno scorso, con Lobotka metronomo tra Anguissa e Zielinski e Osimhen prima punta, supportato da Politano e Kvaratskhelia.

Il Napoli parte subito con il piede sull’acceleratore e nei primi dieci minuti crea due buone occasioni. Il colpo di testa di Rrahmani è deviato in angolo da Danilo, il sinistro di Politano non trova la porta per pochi centimetri e il tiro-cross di Di Lorenzo è bloccato sulla linea da Szczesny. La Juve prova a rispondere con un’azione personale di Cambiaso, ma sono i partenopei a tenere il possesso. La palla gol più importante, però, è per Vlahovic, il quale calcia a botta sicura ma trova Natan a murare il tiro.

Ed è ancora più incredibile la ripartenza che spreca Kvaratskhelia, con il georgiano che tutto solo davanti a Szczesny calcia clamorosamente alle stelle. Al 39′, invece, serve un miracolo del portiere polacco per salvare su Di Lorenzo dopo la carambola Bremer-Gatti su un calcio di punizione battuto sulla trequarti da Politano.

Un primo tempo molto divertente si chiude sullo 0-0, i due allenatori non fanno cambi per la ripresa. Dopo l’intervallo è invece la Juventus a ripartire in quarta. Vlahovic colpisce subito un palo ma per Orsato c’era fuorigioco, mentre è tutto buono nell’azione seguente: cross a rientrare di Cambiaso, stacco di Gatti su Rrahmani e Juve in vantaggio (1-0).

Gli azzurri patiscono il contraccolpo e Mazzarri cerca la scossa inserendo Elmas per Zielinski all’ora di gioco. Al 70′ Vlahovic si ferma per un problema muscolare ed entra Milik, il pari di Osimhen su errore di Szczesny è annullato per fuorigioco. Mazzarri si gioca le carte Raspadori e Zanoli, la Juve alza le barricate e non rischia quasi nulla. I bianconeri fanno così  20 punti sui 24 disponibili in casa.

Per il Napoli, invece, è già la quinta sconfitta in questa Serie A: l’anno scorso furono quattro in tutto il campionato. E intanto martedì 12 c’è il fondamentale appuntamento con il Braga in Champions League: gli azzurri hanno a disposizione due risultati su tre per passare il turno, ma Mazzarri dovrà intervenire per dare maggior compattezza alla squadra.

JUVENTUS-NAPOLI 1-0 (0-0)
Reti: 51’ Gatti

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (47′ st Rugani), McKennie (47′ st Iling-Junior), Locatelli, Rabiot, Kostic (38′ st Alex Sandro); Chiesa (38′ st Kean), Vlahovic (25′ st Milik). (Pinsoglio, Perin, Huijsen, Yildiz, Miretti, Nicolussi, Nonge) All. Allegri.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan (27′ st Zanoli); Anguissa, Lobotka (41′ st Cajuste), Zielinski (19′ st Elmas); Politano (27′ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (41′ st Simeone). (Contini, Gollini, Demme, Zerbin, Lindstrom, Ostigard, Gaetano). All. Mazzarri.
Arbitro: Orsato di Schio
Angoli: 6-3 per il Napoli.
Recupero: 1′ e 5′.
Ammoniti: Kvaratskhelia, Bremer, Juan Jesus, Osimhen, Locatelli per gioco scorretto.
Spettatori: 41.400.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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