Pompei avrà “Via Diego Armando Maradona” dove c’è il murales di Maxi Bagnasco

POMPEI. Con la delibera di giunta comunale, approvata nella tarda mattinata di oggi, il sindaco ha disposto l’intitolazione a Diego Armando Maradona della strada dove è stato realizzato il murales in onore del calciatore argentino.

Una proposta, quella di intitolare la strada al campione argentino, che Made in Pompei aveva lanciato sin dai primi istanti della comparsa del murales e che evidentemente l’amministrazione comunale ha volentieri condiviso.

Nel corso del Pompei Street Art Festival appena conclusosi – diretto da Nello Petrucci e che ha portato in città migliaia di turisti, italiani e stranieri, tanto da far registrare il “tutto esaurito” nelle strutture ricettive per tutti i tre giorni della manifestazione – l’artista argentino Maxi Bagnasco ha dipinto sulla facciata sud dell’edificio scolastico del primo circolo “Luigi Leone”, un enorme murales che raffigura El Pibe de Oro.

Un’opera che in pochi giorni ha attratto già centinaia di persone da ogni parte del mondo. Anche Antonio Careca è volato dal Brasile per inginocchiarsi ai piedi del suo ex compagno di squadra del Napoli. L’artista ha inteso immortalare il campione argentino durante una partita dei Mondiali del 1990.

Diego con la maglia della “Selección” argentina è stato realizzato interamente dalle sue mani. L’artista ha tirato fuori un’espressione davvero naturale del “Pibe de oro”, ma c’è un dettaglio insolito che ha fatto subito innamorare i pompeiani e, soprattutto, i tifosi del Napoli di tutto il mondo.

Bagnasco ha sostituito il logo dello sponsor tecnico sulla maglia della Nazionale argentina con lo stemma del Napoli calcio. Una decisione che l’artista sudamericano ha preso per esaudire una richiesta di Enzo Donnarumma, cittadino pompeiano e grande tifoso del Napoli.

È stato proprio quest’ultimo infatti a suggerire di aggiungere un dettaglio al murales che potesse rimandare all’ideale “gemellaggio” calcistico (e non solo) tra il popolo napoletano e quello argentino, visti i trascorsi di Dieguito al Napoli.

Lo stemma del club partenopeo sulla maglia azzurra dell’Argentina è quindi dettaglio che non è certo passato inosservato. E la cosa ha mandato in visibilio tutti i fan dell’asso argentino e soprattutto del Napoli. Il ritocco, tra l’altro, ha reso l’opera di Bagnasco un vero unicum al mondo.

Via Vittorio Emanuele III diventerà, dunque, via Diego Armando Maradona. “Ho inteso accogliere la volontà dei cittadini – ha detto il Sindaco – che hanno già “battezzato” la strada, interessata dal murales, in via “Diego Armando Maradona”».

«Il calciatore argentino dal cuore napoletano, poi – ha proseguito il sindaco – aveva un forte legame con la nostra città: era devoto alla Madonna di Pompei e caritatevole con gli orfanelli accolti nei centri educativi del Santuario».

Fede e carità: il legame di Diego Armando Maradona con Pompei. Devoto alla Beata Vergine Maria del Santo Rosario è stato anche uomo generoso, aveva un rapporto speciale con Pompei. Una generosità dimostrata anche verso i bambini dei centri educativi del Santuario mariano.

Il direttore de “Il Rosario a la Nuova Pompei”, Angelo Scelzo, nel tratteggiare la figura di Diego Armando Maradona dopo la sua prematura scomparsa (il 25 novembre 2020), firmò un editoriale pubblicato su “Avvenire” nel quale spiegò che anni addietro, 120 bambini, accolti negli Istituti, furono invitati a seguire allo stadio “San Paolo” una partita di beneficenza.

Inoltre i ragazzi, una volta adulti, non hanno mai dimenticato quel giorno quando Maradona volle incontrarli e volle donare all’istituto “Assunta Ponzo”, allora curato dalle suore domenicane “Figlie del Santo Rosario di Pompei”, un pallone e una maglietta con il numero 10. Entrambi con il suo autografo.

Diego Maradona, quando indossava la maglia del Napoli, ovvero dal 1984 al 1991, spesso – senza dare notizia a nessuno – portava doni agli orfani della città mariana confermandosi campione di solidarietà. Lo ha svelato dopo 30 anni Salvatore Carmando, storico massaggiatore del club partenopeo: «Diego aveva un’attenzione particolare per i bambini e ogni Natale si recava dagli orfanelli di Pompei per regalargli dei giochi e per fare donazioni alla struttura».

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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