Pompei, la carità non si ferma: la distribuzione di beni essenziali nel servizio del Tg3
POMPEI. Le festività del Natale sono sempre più vicine ma quest’anno un velo di tristezza le renderà più tristi del solito. Ciò vale soprattutto per le famiglie che negli ultimi mesi sono state colpite duramente dalla crisi economica che ha fatto seguito all’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Per fortuna, però, non manca mai il sostegno per le famiglie dei ragazzi accolti nei Centri del Santuario di Pompei. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolta la diciassettesima distribuzione (dall’inizio della pandemia) di generi alimentari di prima necessità
Pasta, carne, frutta e tanti altri prodotti che hanno portato uno spiraglio di luce nella notte fonda di tante famiglie messe in ginocchio dalla crisi e con bambini da mantenere.
La distribuzione di generi alimentari per gli ospiti delle opere di carità del Santuario va avanti da mesi e, proprio qualche giorno fa, di questa iniziativa meritevole si è occupata anche la stampa, grazie al servizio che Rai Tre ha realizzato e mandato in onda nei suoi telegiornali.
Come sempre, a coordinare il tutto c’è fratel Filippo Rizzo, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che gestiscono il centro “Bartolo Longo” di via Sacra. «La Provvidenza qui non ci abbandona mai e così riusciamo ad aiutare i meno fortunati» dice sempre il religioso e i fatti gli danno sempre ragione.
Sono tanti i benefattori, infatti, che periodicamente donano generi di prima necessità al Santuario, alle opere di carità e ai centri diurni: grazie al lavoro di persone come fratel Filippo e come i volontari che lo sostengono e lo aiutano nella distribuzione, quel cibo prezioso arriva puntualmente sulle tavole di chi ha bisogno.
In particolare di chi ha bisogno non soltanto di mettere qualcosa sotto ai denti, ma anche di un gesto di conforto e di vicinanza, in un momento in cui la luce in fondo al tunnel (della pandemia) sembra ancora molto, troppo, lontana.