Comune di Pompei sconfessato dal Tar: “l’agenzia turistica multata non è abusiva”
POMPEI. “L’agenzia turistica non è abusiva”. Così i giudici “sconfessano” il Suap del Comune. I nostri lettori ricorderanno la notizia relativa alla scoperta di una presunta agenzia abusiva a seguito di controlli eseguiti nel centro cittadino di Pompei dai vigili urbani.
Ebbene, lo scorso 12 maggio, la polizia municipale aveva sanzionato l’agenzia di viaggi con sede al centro, a pochi passi dal Santuario e dalla sede dell’amministrazione comunale, con una multa da circa cinquemila euro.
A far scattare i controlli degli agenti erano stati specialmente degli esposti presentati, in precedenza e presumibilmente, da qualche concorrente del titolare dell’agenzia specializzata in “prenotazione e vendita di biglietti di viaggi e soggiorni”: un imprenditore di Gragnano.
La sua attività, però, così come inoltre correttamente evidenziato fin da subito, anche nel relativo articolo pubblicato il 13 maggio 2022 dal nostro sito web, non era mai stata chiusa. La decisione, in questo senso, sarebbe infatti spettata solo in seguito agli uffici Suap.
Uffici presso i quali, tra le altre cose, il titolare dell’agenzia di viaggi avrebbe dovuto inoltrare la Scia per dichiarare l’inizio della propria attività. Circostanza che – secondo quanto adesso stabilito in sede cautelare dai giudici del Tar – il titolare dell’agenzia di viaggi aveva in realtà fatto. E pure da parecchio tempo. Addirittura il 17 novembre 2021.
Tuttavia – sempre secondo quanto si legge nel decreto ora emesso sul caso dai giudici della III Sezione Tar Napoli (presidente Anna Pappalardo) – “non risulta presa in considerazione dal Comune la comunicazione di inizio attività” mostrata infine in tribunale dall’avvocato Sabato Tufano, il professionista che ha difeso gli interessi dell’imprenditore di Gragnano dinanzi ai giudici amministrativi.
Secondo il Tar “considerato gli effetti derivanti dall’ordine di cessazione dell’attività (ordinata, ma solo il 17 maggio scorso, da un provvedimento a firma del dirigente del V Settore Tecnico Comunale, Gianluca Fimiani) appaiono idonei a giustificare l’adozione della misura cautelare” mentre “non sono stati rappresentati dall’amministrazione elementi di pregiudizio per preminenti interessi pubblici”.
Il Tar, in soldoni, ha dunque disposto “l’annullamento dell’ordinanza del V Settore Tecnico-Suap numero 100 del 17 maggio 2022 emessa dal Comune di Pompei”. In sintesi, l’agenzia potrà tranquillamente continuare a operare.
