Pompei Centrale, il nuovo menù è un invito alla “fermata”

POMPEI. Nel lungo (e forse infinto) viaggio sui “binari del gusto” ci sono delle “fermate” che non possono mancare. Anzi, è il caso di fermarsi più di una volta perché le novità non mancano mai e la sosta offre sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

Una di queste è sicuramente “Pompei Centrale”, la pizzeria e hamburgheria nata nel 2018 all’interno sorto all’interno di quello che una volta (fino agli anni Settanta del secolo scorso) era il vecchio scalo merci a servizio della stazione di Pompei delle Ferrovie dello Stato.

Nell’ex magazzino ferroviario dai tetti spioventi, interno in tufo e pavimenti di piperno il punto fermo è rappresentato dalla filosofia enogastronomica del locale, ovvero l’utilizzo di materie prime di stagione, provenienti da orti e fornitori a Km Zero.

Per il resto, “Pompei Centrale” è una “stazione del gusto” in continuo movimento, un crocevia nodale per chi ama viaggiare lungo i percorsi dettati dal palato, alla ricerca dei sapori genuini. Le novità inserite nel nuovo menù confermano in pieno questa descrizione.

Partiamo dal cavallo di battaglia, la pizza firmata dal maestro pizzaiolo Catello Di Martino. L’impasto, realizzato con biga idratata al 70% e farine con germe di grano, è sottoposto a lunga lievitazione (36 ore) per garantire profumo, colore, ma soprattutto alta digeribilità.

La fantasia nella guarnizione fa il resto e rende tutto da scoprire il menù. Tra le novità spiccano la pizza “Formaggio e miele”, con blu di bufala, fior di latte, porcini, nocciole tostate e miele e la “Genovese 2.0”, on fior di latte, cipollotto nocerino Dop, stracciatella di mozzarella, tartare di carne e polvere di olive.

Per quanto riguarda l’hamburgheria, invece, l’angolo “entrecoteria” offre una varia selezione che va dalla pezzata rossa al black angus uruguaiano, passando per l’entrecote di manzetta prussiana. Tra le novità c’è la ribs di maiale marinata alla birra ed erbe mediterranee, con patate e salsa barbecue da pomodoro San Marzano.

A “Pompei Centrale” può sostare anche chi non mangia carne: in menù tre insalatone e pietanze a base di pesce, come il baccalà croccante su crema di broccolo friariello e cipolla caramellata.

Fermata a parte, invece, meritano i panini. Oltre a quelli in menù è possibile creare il panino che più si preferisce, attraverso un pratico schema che prevede la scelta del tipo di pane e del tipo di carne, a cui poi si aggiungono, sempre secondo il proprio gusto del momento, il contorno, il formaggio e la salsa.

La birra alla spina viene servita utilizzando il sistema Draught Master con fusti in plastica riciclabile, che non aggiunge anidride carbonica. La carta dei vini conta circa 150 etichette, ma l’assaggio è consigliato anche per i cocktail pre-dinner.

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Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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