“Caro Michele Vaccaro, ci hai lasciati troppo presto”. Un anno fa la scomparsa del giornalista e scrittore

di Danilo De Gennaro

POMPEI. Scrittore eclettico. Uomo dai sani principi e valori. Amico leale, onesto, umile ma allo stesso tempo professionale. Tifoso dello sport, del calcio ma, soprattutto, del Napoli. Dedito alla scrittura, alla lettura ed a tutto ciò che fosse vestito di arte e cultura.

A un anno dalla sua scomparsa Pompei sente ancora quella forte mancanza di quei passi lenti e dolci di chi, proprio come lui, questa città sapeva amarla soprattutto nel buio, così tanto da farla diventare anche il suo punto debole.

«Pompei per me è come una bella donna, un po’ stronza ma che non puoi fare a meno di pensarla, desiderarla e cercarla ogni volta», mi disse una volta, quando (stupidamente) gli chiesi chi glielo facesse fare di crearsi tutto quel territorio nemico solo “per amore della città”.

Un’ombra che sapeva farsi largo tra folle amorfe di gente, cercando di far emergere le verità nascoste attraverso la sua migliore dote e la sua migliore arma: la scrittura. Questo era Michele Vaccaro.

Questo è Michele Vaccaro, che ci ha lasciati troppo presto, un anno fa. Uomo e professionista di altri tempi che ha macinato chilometri e chilometri di parole, regalando emozioni e sensazioni uniche attraverso i suoi racconti, le sue poesie, le sue opere ed il suo giornalismo.

Caro Michele, ci hai lasciati troppo presto. Pompei avrebbe ancora bisogno del tuo gancio satirico, della tua verve ironica e della tua professionalità nel saper raccontare i tanti problemi che affliggono questa società sempre più martoriata ed in difficoltà, soprattutto in questo periodo storico. Manchi ai tuoi cari e manchi a questa città.

Ma chi ti ha conosciuto bene saprà sempre ascoltare il dolce suono delle tue scarpe che, “Dal Buio”, attraversano, ancora oggi, ogni angolo di questa città per scrutarne difetti, cicatrici e sfregi che sapevi, puntualmente, trasformare in racconti solo “per amore della città”. “La verità – ripetevi spesso – è sempre nel mezzo delle parole. Se siete in grado trovatevela da soli. Non sarà difficile”.

La biografia. Giornalista freelance, scrittore, poeta, Michele Vaccaro era nato a Pompei nel 1964, dove risiedeva dedicandosi alla sua produzione letteraria, conosciuta e apprezzata ben oltre i confini regionali. Ha pubblicato numerosi volumi in prosa e poesia per editori indipendenti. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti in svariati concorsi letterari nazionali ed internazionali.

Oltre alla letteratura amava il cinema, il jazz e la fotografia, dilettandosi, inoltre, come videomaker, girando cortometraggi grazie ai quali ha ottenuto anche riconoscimenti al Festival Cortocorrente e al Cortrash. La sua produzione letteraria è custodita e disponibile presso la Biblioteca comunale di Pompei. Gli scritti giornalistici sono consultabili presso l’Emeroteca di Pompei.

Michele Vaccaro, con i suoi racconti, inoltre, ha partecipato a numerosi concorsi letterari nazionali e internazionali vincendone diversi, tra i quali il Premio Internazionale “Fra le parole e l’infinito” di Caivano (Napoli), il Premio Nazionale “Panta Rei” di Lendinara (Rovigo) e il Premio “Sofferenza, delitto o castigo?”, di Verona.

Negli ultimi mesi era entrato in finale in due prestigiosi concorsi letterari: il Premio di poesia “Alda Merini” di Catanzaro e “Racconti diVini” di Giacovelli Editore in Locorotondo (Bari). In entrambi aveva ottenuto un ottimo piazzamento: premiato con medaglia nel Merini e inserito in antologia (quinto assoluto) nel Giacovelli.

Nel 2017 pubblica “(Altri) Viaggi al termine della notte”, pubblicato con EktEdikit, seguito ideale del precedente libro “Viaggi al termine della notte”: si tratta di una raccolta di 25 racconti con cui proietta il lettore in una dimensione fatta di fantasie passate, follie contemporanee e distopie future.

Nel giugno 2020 è stato pubblicato “Dal buio” l’audiolibro realizzato dall’autore pompeiano, edito da Ali Ribelli Edizioni. La trama ruota attorno a un delitto avvenuto in una rinomata località sciistica. Una storia avvincente, narrata da Riccardo Isgrò, attore e doppiatore siciliano.

“Racconti di Condominio” è stato, invece, l’ultimo lavoro letterario dello scrittore pompeiano. Si tratta di una raccolta di brani inediti, dal registro stilistico che spazia dal drammatico all’umoristico. Tutti dal taglio semi-autobiografico, rispecchiano in maniera abbastanza precisa la personalità sfaccettata dell’autore che si divertiva a catapultare i lettori in contesti e situazioni completamente opposti.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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