“Trame”, l’installazione di Nello Petrucci sbarca a Venezia: la città lagunare come una metamorfosi

VENEZIA. L’artista pompeiano Nello Petrucci ha donato alla collezione permanente dello Spazio Thetis, l’hub dell’arte contemporanea all’Arsenale storico di Venezia, la sua nuova installazione open air, dal titolo “Trame”.

Spazio Thetis, che dalla sua fondazione promuove l’arte contemporanea, ha accolto con grande piacere “Trame”, che rappresenta un omaggio a Venezia,con il quale l’artista invita lo spettatore a considerare la realtà da nuovi punti di vista, in un rapporto con la città d’acqua più curioso, attento e meno oleografico, divenendo quasi un simbolo della volontà di ripartire, confidando in una nuova rinascita.

All’inaugurazione dell’opera site specific, a fine giugno, hanno preso parte esponenti del mondo dell’arte, della critica, della cultura e delle istituzioni. Presente anche il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che ha commentato:

«Nello Petrucci è un giovane figlio di Pompei. Un artista di caratura internazionale, orgoglio cittadino, che con le sue opere lascia tracce indelebili in giro per il mondo, portando con sé in maniera intrinseca anche il nome di Pompei. Grazie a Nello a Venezia ci sarà anche un pezzo di Pompei e ne siamo fieramente orgogliosi».

Per l’amicizia che lo lega all’artista è stato presente al vernissage, con una sua performance musicale, anche Antonio Onorato, affermato compositore e musicista, che ha suonato in prestigiosi festival e teatri in tutto il mondo tra cui il “Blue Note” di New York e ha collaborato con Pino Daniele, Franco Cerri, James Senese, Enrico Rava e tanti altri.

“Trame” si presenta come rivisitazione cartografica e come mappatura della città di Venezia: 3 elementi che formano una sola scultura in cui Petrucci riorganizza lo spazio, prelevando particolari da e per ogni singolo punto da lui studiato e tracciato. In questo senso la cartografia diventa un modo di manifestare il mondo, visualizzandolo.

Con la sua opera, l’artista interpreta la città lagunare come una metamorfosi, dove la forma è intoccabile, ma il contenuto si perde nel fascino dei canali, crepe scolpite nell’acciaio corten, simbolo di forza eterna, storia e bellezza, punti fondamentali della ricerca artistica e personale dell’artista, che richiamano le caratteristiche e il fascino di una città che vive e resiste aldilà del tempo.

L’opera di Nello Petrucci si unirà ai lavori presenti nello splendido parco di Spazio Thetis, portando la sua straordinaria lettura della realtà e in particolare del rapporto fra uomo e ambiente.

Si tratta di un nuovo importante passo nel cammino dello Spazio veneziano, che ha il proprio motore propulsivo nella sua responsabile culturale, l’architetta Antonietta Grandesso, e uno stimolo, una spinta creativa potente per l’affermato ma ancora giovane artista campano che con questa iniziativa rinnova la lunga collaborazione con la Contemply Art & Investment di Giovanni Boccia, cementando un rapporto professionale, di amicizia e passioni condivise estremamente costruttivo e capace di centrare significativi obiettivi.

Petrucci è un artista eclettico la cui produzione, che spazia con libertà nell’ambito delle arti visive, riesce a sorprenderci. Vive e lavora tra Pompei e New York ed è proprio in questi due “luoghi del cuore” che a partire dal 2017 ha creato alcune fra le sue opere di maggior significato.

A Pompei ponendo in dialogo gli scavi del sito archeologico con il pianeta Marte e a New York dove si è affermato con una mostra all’Agorà Gallery intitolata “Kairos”, successivamente presentata anche all’Art Fire di Shanghai.

Vanta anche un primato: è l’unico artista italiano presente al 3 World Trade Center nel progetto del magnate Larry Silverstein. La sua opera “The essence of lightness”, megalografia ubicata al 45° piano, è stata definita dai giornali internazionali “Masterpiece in the sky”.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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