Pompei, la Giornata della Misericordia per i detenuti, nel ricordo di Papa Francesco
POMPEI. Sarà una Giornata della Misericordia particolarmente intensa quella in programma sabato 26 aprile nel Santuario di Pompei, dove i detenuti della Campania si riuniranno per vivere un momento di preghiera e riflessione nel segno della speranza e del perdono.
L’iniziativa, come da tradizione, è dedicata ai reclusi degli istituti penitenziari della regione, ma quest’anno assume un significato ancora più profondo: si svolgerà nel ricordo di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile.
Proprio uno dei suoi ultimi gesti pubblici – la visita privata ai detenuti del carcere romano di Regina Coeli lo scorso Giovedì Santo – testimonia la vicinanza che il Pontefice ha sempre mostrato verso gli emarginati, in particolare verso chi vive la reclusione.
Un’ovazione aveva accolto il Papa tra le mura del carcere, segno tangibile dell’affetto e della riconoscenza di chi, spesso dimenticato, ha trovato in Francesco un padre spirituale.
Alle 9:30 i detenuti, accompagnati dai cappellani, dagli agenti di polizia penitenziaria e dai familiari, giungeranno al Santuario. Alle 10 sarà celebrata la Santa Messa, presieduta da monsignor Pasquale Cascio, Vice presidente della Conferenza Episcopale Campana (Cec) e delegato per la Pastorale Carceraria.
Al termine della funzione, nella Cappella Bartolo Longo, alcuni detenuti offriranno la loro testimonianza, dando voce a un percorso interiore segnato dalla sofferenza, ma anche dalla rinascita possibile attraverso la fede e la misericordia.
Una giornata che si preannuncia come un forte momento di comunione, nel cuore di un luogo simbolo della devozione e del riscatto spirituale, nel segno del messaggio lasciato da Papa Francesco.
