Il Napoli sfiora l’impresa a Madrid, ma il Real dei fenomeni ha la meglio (4-2)

MADRID. Il sogno (e l’impresa) del Napoli di uscire dal Bernabeu con il punto della qualificazione aritmetica agli ottavi di Champions League si infrange solo all’84’, quando Meret arriva male su un tiro dalla distanza di Nico Paz che porta i blancos sul 3-2. La quarta rete del Real Madrid in pieno recupero (segna Joselu) punisce eccessivamente la squadra di Mazzarri sbilanciata in avanti a cercare lo storico pareggio.

Eppure il Napoli, che per più di mezz’ora della ripresa ha mantenuto il punteggio in equilibrio, fatte le dovute proporzioni, ha tenuto testa al Real dei fenomeni. Il discorso qualificazione è però soltanto rinviato all’ultima partita del Girone C con il Braga al Maradona, che gli azzurri giocheranno il 12 dicembre. A Osimhen e compagni basterà un pari per staccare il biglietto per gli ottavi.

Nella tana del Real il Napoli comincia molto bene e dopo soli 9′ è già in vantaggio. Di Lorenzo sfonda a destra e piazza il pallone davanti alla porta dove irrompe Simeone e devia in rete. La respinta di Lunin c’è ma è tardiva e l’arbitro riceve subito la segnalazione dal sistema goal line technology che conferma la validità del gol (0-1).

C’è solo il tempo di festeggiare la rete e dopo appena due minuti arriva il pareggio madrileno. Diaz si libera di Anguissa a centrocampo, si muove con la palla al piede ai limiti dell’area di rigore avversaria e serve sulla sinistra Rodrygo il quale evita Rrahmani e insacca con un tiro in diagonale che si infila nel sette (1-1).

Il Napoli non si fa schiacciare dai blancos e in più di una circostanza mette in difficoltà, soprattutto con Simeone, la difesa di Ancelotti. Al Real, però, basta poco per indirizzare ancora una volta a suo favore la gara.
Alaba spostato sulla sinistra della trequarti campo lascia partire una parabola che arriva sulla testa di Bellingham, lasciato colpevolmente libero da Natan proprio davanti a Meret. La conclusione aerea del trequartista è imparabile per il portiere azzurro (2-1).

La partita va avanti con un andamento altalenante. Il Napoli con pazienza tesse la propria tela, ma la difesa del Real è particolarmente attenta e la squadra di Ancelotti prova sfruttare la velocità nelle ripartenze dei suoi centrocampisti e l’imprevedibilità degli attaccanti.

Il secondo tempo si apre con il pareggio dei partenopei. Di Lorenzo trova Anguissa smarcatosi davanti alla porta. Il camerunense piazza il pallone a centro area con un rasoterra che viene ribattuto da Ceballos e gli ritorna tra i piedi. La seconda volta tira in porta di potenza e trova il gol (2-2).

Il Napoli in un paio di occasioni va anche vicino al terzo gol, ma Kvaratskhelia in entrambi i casi sbaglia l’ultimo tocco. Ancelotti dal canto suo toglie un centrocampista per inserire un attaccante (Joselu). La partita allora diventa avvincente con continui capovolgimenti di fronte.

Con Rudiger, con Joselu e con Bellingham il Real sfiora il gol che non trova anche per due splendide parate di Meret. Ma è proprio un clamoroso errore del portiere a determinare a sei minuti dalla fine della gara il nuovo vantaggio dei blancos, con un tiro da lontano del giovane Paz, subentrato a Diaz (3-2).

Mazzarri fa entrare in campo anche Raspadori che affianca in attacco Osimhen e Kvaratskhelia nel tentativo di recuperare lo svantaggio nei minuti finali. E invece è proprio nel recupero che sfruttando un grande spunto di Bellingham, Joselu mette a segno il gol della sicurezza per la sua squadra (4-2).

La partita finisce con il Napoli che può recriminare qualcosa, dovendo subire un punteggio impietoso ed eccessivo e probabilmente anche la stessa sconfitta immeritata. Per la qualificazione agli ottavi di finale la squadra di Mazzarri deve rinviare l’appuntamento all’ultima gara del girone al Maradona.

REAL MADRID-NAPOLI 4-2 (2-1)
Reti: 9′ Simeone (N), 11′ Rodrygo (R), 22′ Bellingham (R); 47’ Anguissa (N), 84’ Paz (R), 90’+3’ Joselu (R).

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin, Carvajal, Rudiger, Alaba, Mendy (42′ st Nacho), Valverde, Ceballos (11′ st Joselu), Kroos, Bellingham, Diaz (20′ st Paz), Rodrygo (42′ st Vasquez). (30 Gonzalez, 31 Canizares, 20 Garcia, 28 Martin, 33 Gonzalo, 38 Zidane). All. Ancelotti.
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus (42′ st Zanoli), Anguissa, Lobotka (42′ st Raspadori), Zielinski (20′ st Elmas), Politano (33′ st Cajuste), Simeone (1′ st Osimhen), Kvartskhelia. (14 Contini, 95 Gollini, 55 Ostigard, 23 Zerbin, 70 Gaetano). All. Mazzarri.
ARBITRO: Letexier (Francia).
ANGOLI: 4-4.
RECUPERO: 4′ e 7′.
AMMONITI: Zielinski per gioco falloso; Cajuste per comportamento non regolamentare.
SPETTATORI: 70mila.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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