Accordo tra Sabap Napoli e Dipartimento Architettura “Federico II”. Ma manca Pompei
NAPOLI. È prevista per oggi (lunedì 23 ottobre) la firma di un accordo di collaborazione scientifica tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e il Dipartimento di Architettura della “Federico II”.
L’accordo, definito di “Conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico, archeologico e paesaggistico della Piana Campana” prevede la tutela del territorio pianeggiante ai piedi del Vesuvio e per questo motivo il censimento delle evidenze archeologiche dalla preistoria all’età romana nel comprensorio del Comune di Frattaminore porterà la sigla del soprintendente archeologico Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento.
Il progetto di collaborazione sarà formalizzato al Palazzo Reale di Napoli. A sottoscriverlo saranno il Soprintendente Abap, Mariano Nuzzo e il Direttore del dipartimento di Architettura dell’Università “Federico II” di Napoli (Diarc), Michelangelo Russo.
La collaborazione nasce dall’integrazione del Dipartimento di architettura dell’Università degli Studi di Napoli nelle competenze istituzionali dell’ente culturale statale in materia di tutela, ricerca, didattica e gestione del patrimonio culturale, con particolare riferimento alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, archeologico e paesaggistico della piana campana.
Francamente non si capisce perché al tavolo di collaborazione istituzionale non è stato invitato anche il Parco Archeologico di Pompei, titolare delle medesime competenze su un vasto territorio sul versante sud orientale del complesso Somma-Vesuvio.
Inoltre sul piano delle iniziative concrete poste in essere risulta operante una collaborazione sul versante della ricerca scientifica riguardante la tutela di paesaggio e archeologia. L’episodio mette per l’ennesima volta in evidenza l’incongruenza nella definizione dei confini delle competenze assegnate “a macchia di leopardo” dal decreto ministeriale del 9 aprile 2016 numero 198.
Alla firma dell’Accordo è prevista la presenza, oltre ai responsabili scientifici architetto Serena Borea (MiC), architetto Pasquale Miano e architetta Bruna Di Palma (DiArc), anche il dottor Luca Di Franco (Mic) e il dottor Rodolfo Brancato (DiSu) responsabili scientifici dell’accordo quadro con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli “Federico II”. Foto: Balzacle, Public domain, via Wikimedia Commons.
