Pompei, 5mila ingressi in una settimana per la mostra “Maradona il genio ribelle”
POMPEI. Maradona non passa mai di moda. Anzi, la sua figura iconica, di chi ha raggiunto il successo sportivo partendo da zero, anche in una piazza come Napoli, dove i successi sportivi erano sempre stati rari, riscuote sempre più l’interesse anche di chi all’epoca non era nemmeno nato.
A testimoniarlo ci sono i primi numeri della mostra “Maradona, il genio ribelle”, che in appena una settimana di apertura ha già fatto registrare oltre 2.000 ticket d’ingresso generati su Eventbrite, pari a circa 5.000 visitatori.
Un vero e proprio boom di visite per la mostra, a ingresso gratuito, che ha aperto i battenti a Pompei lo scorso primo aprile, nei locali del Museo Temporaneo di Palazzo De Fusco, in piazza Bartolo Longo.
Grandi, piccini e famiglie, tifosi del Napoli, di altre squadre e semplici appassionati di sport: tutti si stanno lasciando affascinare dalla storia appassionante raccontata dalle 140 fotografie del fotoreporter Sergio Siano e dai circa 100 cimeli originali portati da Massimo Vignati.
Una storia che parte dall’arrivo a Napoli del campione argentino (c’è esposta la camicia che indossava quel giorno), passa per i grandi successi sportivi conseguiti con la maglia del Napoli (gli Scudetti, la Coppa Italia, la Supercoppa italiana e la Coppa Uefa), ricorda i momenti in cui Diego si allenava da solo e arriva alla grande festa dei napoletani per i tronfi calcistici regalati loro dal Pibe de oro.
Le foto di Siano, dunque, non si limitano a raccontare i successi di una squadra di calcio e del suo leader. Sono, piuttosto, una finestra che si affaccia su un’epoca che non c’è più, scandita dai successi di Maradona, del Napoli e di Napoli.
L’esposizione fotografica e materiale “Maradona, il genio ribelle” è realizzata da Art and Change con il patrocinio del Comune di Pompei ed è curata da Kaos48. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 9 giugno 2023.
