Riparte il turismo a Pompei: apre i battenti Habita79, il boutique hotel a 4 stelle di Accor
POMPEI. Il turismo a Pompei è di nuovo in fermento e freme per vivere una ripartenza che promette di offrire nuove e interessanti prospettive per la città degli Scavi e del Santuario.
Un fermento legato anche (o soprattutto) al tanto atteso taglio del nastro, in programma mercoledì 5 maggio 2021, di Habita79, il boutique-hotel a quattro stelle incluso nella collezione MGallery del gruppo francese Accor Hotels, uno dei principali gruppi di catene alberghiere a livello mondiale.
Comincia così, dunque, la nuova vita dell’edificio di proprietà del Santuario di Pompei, che fino al 1992 ha ospitato lo storico “Grand Hotel del Rosario”, l’albergo che fu per quasi cinquant’anni fu tra i protagonisti della storia del turismo locale e campano.
Per il momento per Habita79 sarà una “soft-opening”, come spiegano fonti della struttura alberghiera. Il 5 maggio si tratterà solo del taglio del nastro e di un piccolo brindisi riservato alle autorità istituzionali locali e regionali. Una scelta, quella di un’apertura dal profilo riservato, dettata soprattutto dalla volontà, da parte della gestione, di garantire il rigoroso rispetto delle normative anti-Covid in vigore.
Per tutto maggio, inoltre, Habita79 sarà aperto soltanto all’ospitalità dei clienti che non potranno contare sulla Spa (sempre in virtù delle normative in vigore) e sui servizi di ristorazione interni.
Appena le normative lo consentiranno, invece, è in programma l’inaugurazione con cui il lussuoso hotel nel cuore di Pompei si aprirà definitivamente alla città.
Intanto, però, già da fine maggio sarà inaugurato “Il Circolo”, il ristorante di Habita79 che sarà aperto a tutti, non solo ai clienti dell’albergo. Si inizierà anche in quel caso in maniera “soft”, con la formula dell’aperitivo con cucina a partire dalle ore 19, per poi andare a pieno regime nel cuore dell’estate.
Nel frattempo cominciano a fioccare le prenotazioni dei primi turisti. I primi arriveranno poco dopo l’inaugurazione mentre per tutto il mese di maggio già si sono registrate diverse richieste di alloggio.
Già sono molte di più le prenotazioni per il mese di giugno: accanto a quelle dei turisti sono arrivate anche tante richieste per eventi da parte di aziende e di privati (come ricevimenti nuziali).
Insomma l’attesa tanta e il mondo del turismo vive la voglia di ripartire. In particolare a Pompei che basa buona parte della propria economia proprio in questo settore.
«I segnali positivi ci sono – spiega Riccardo Mantilacci, direttore di Habita79 -. La riapertura degli scavi è un indicatore importante e abbiamo visto nell’ultimo weekend una città che rivive. L’apertura di Habita79 sarà un traino ulteriore perché va a completare l’offerta di Pompei rivolgendosi ad un target molto elevato di turisti».
Un segnale accolto favorevolmente anche dai potenziali utenti, soprattutto all’estero. «Stiamo ricevendo già molte prenotazioni – aggiunge Mantilacci – e sia gli operatori turistici sia gli utenti sono entusiasti della presenza di una grande catena alberghiera internazionale a Pompei».
Un’ultima riflessione riguarda il comparto turistico nel suo complesso, considerato che Pompei lo scorso Primo Maggio è stata teatro di una manifestazione proprio della categorie lavorative di questo settore.
«Per far ripartire il turismo – conclude il direttore della struttura alberghiera – è necessario ridare sicurezza e fiducia a tutto il settore, a cominciare dalla campagna vaccinale e dalla chiarezza delle condizioni che permetteranno di viaggiare: green pass, corridoi aerei e così via».