Pompei, guarito dal Covid il sindaco Lo Sapio: «Grazie ai concittadini per la forza e il conforto»
POMPEI. «Sono felice di essere tornato a casa e di poter finalmente riabbracciare i miei familiari e la città di Pompei. Durante i giorni del mio ricovero questa città non ha mai smesso di offrirmi forza e conforto. Sono grato ad ognuno di voi e spero di poter ricambiare tanto affetto tornando, presto, a lavorare per il benessere di una comunità che merita tanto».
Sono state queste le prime parole del sindaco Carmine Lo Sapio, che è stato dimesso dall’ospedale “Cotugno” di Napoli, nel quale era ricoverato da alcune settimane dopo aver contratto il Covid.
Proprio per questo, il primo cittadino di Pompei nel suo primo intervento dopo il ritorno a casa ha voluto ricordare anche il personale sanitario che l’ha curato durante il decorso della malattia.
«Non posso non ringraziare – ha quindi detto Lo Sapio – i medici e il personale dell’ospedale “Cotugno” per la passione e la competenza messa in campo. Siamo, ormai, tutti abituati ad apprezzare e ringraziare medici e infermieri per l’instancabile lavoro che svolgono da un anno a questa parte senza sosta, eppure, constatare da vicino i sacrifici, l’umanità e la dedizione con cui operano supera ogni possibile immaginazione».
«Nonostante siano stanchi e stremati da turni massacranti – ha poi aggiunto – sono guidati da un’energia senza limiti: l’empatia. Riusciremo a superare questo momento e a battere questa temibile pandemia e lo faremo soprattutto grazie al loro prezioso e silenzioso lavoro».
«Dobbiamo tutti essere orgogliosi di loro e noi pompeiani più di altri perché – ha rivelato il sindaco – a guidare l’Unità Operativa Complessa del “Cotugno” c’è una nostra concittadina: la dottoressa Carolina Rescigno a cui va la mia più sincera gratitudine. Grazie a lei e al suo validissimo staff».
Poi un pensiero a chi in questi giorni difficili ha fatto sentire la propria vicinanza: «Voglio ringraziare di cuore, sua eccellenza monsignor Tommaso Caputo che mi ha costantemente fatto sentire il proprio affetto. I miei ringraziamenti anche ai vari esponenti delle Forze dell’Ordine, nonché ai sindaci e ai diversi esponenti istituzionali che mi sono stati vicini in questo momento critico».
Infine Lo Sapio lancia l’appello ai pompeiani, affinché non abbassino la guardia. «Ai miei concittadini – dice – lascio un augurio di buona Pasqua e una raccomandazione: continuate a non abbassare la guardia, rispettate le distanze e le indicazioni per il contenimento e la prevenzione del contagio. Presto ci lasceremo tutto alle spalle, ma nel frattempo bisogna continuare a stringere i denti e a non sottovalutare neanche per un attimo questo terribile virus».
«Oggi – conclude il sindaco – abbiamo un arma in più: i vaccini. Tornando a casa sono passato per il centro vaccinale allestito in piazza Falcone e Borsellino e mi sono inorgoglito: per ciò che con caparbietà e competenza siamo riusciti a mettere in piedi e per il segnale di rinascita e speranza che rappresenta non solo per i pompeiani, ma per tutti i cittadini dell’hinterland vesuviano».