Napoli, luci e ombre: all’Olimpico gli azzurri si arrendono alla Roma (1-2)

Giallorossi avanti con Zaniolo e Veretout; i partenopei accorciano con il solito Milik, Meret para un penalty a Kolarov

ROMA. Dall’Olimpico di Roma non arrivano buone notizie per il Napoli: gli azzurri si arrendono ai padroni di casa (1-2) che vanno a bersaglio con un eurogol di Zaniolo e un penalty di Veretout. Al Napoli non basta il ritrovato Milik che dimezza lo svantaggio (ormai all’appuntamento fisso con il gol) a metà ripresa e il solito Meret che mantiene i suoi in partita parando un rigore nel primo tempo e compiendo altri interventi straordinari sugli attaccanti romanisti. Leggerezze in difesa e imprecisione sotto porta costano la terza sconfitta in campionato al Napoli, che scivola al settimo posto in classifica. Ancelotti è atteso dall’arduo compito di dare una svolta alla stagione azzurra.

I padroni di casa partono forte. Al 3’ c’è un sinistro di Kolarov da fuori area, che viene deviato in corner da Callejon. Sugli sviluppi di un corner successivo, c’è anche un tiro di Kluivert dalla distanza ma la mira è completamente sbagliata. Il primo tiro del Napoli arriva al 7’, con Callejon che però Pau Lopez blocca senza problemi. La Roma poi prende in mano il pallino del gioco e aumenta la pericolosità dei giallorossi. Al 12’ Mancini trova lo spazio giusto per servire Pastore, ma l’argentino da dentro l’area conclude alto.

Fra il 13’ e il 17’ si registrano due timidi tentativi degli azzurri, prima con Mertens (murato da Smalling) e poi con Milik, la cui deviazione aerea sul traversone di Insigne finisce sul fondo. Al 19’ i padroni di casa, però, passano in vantaggio. Spinazzola arriva sul fondo e serve un comodo pallone all’indietro su cui arriva indisturbato Zaniolo , che ha il tempo di entrare in area e superare Meret con una conclusione che si insacca nel sette alla sinistra del portiere (1-0).

La Roma insiste e al 23’ potrebbe segnare ancora con Kolarov, che conclude da dentro l’area ma Meret questa volta si supera deviando in angolo. Due minuti dopo Rocchi ferma il gioco e va a rivedere al Var un’azione di qualche istante prima: dalle immagini si nota un tocco di mani di Callejon in area e il direttore di gara assegna i penalty ai giallorossi. Dal dischetto si presenta Kolarov (26’), ma una parata prodigiosa di Meret evita che il punteggio possa cambiare ancora a sfavore degli azzurri.

È il segnale che sembra dare la scossa al Napoli, che sale in cattedra e comincia a macinare azioni pericolose a ripetizione.  Al 28’ su calcio piazzato di Insigne, svetta Di Lorenzo, ma sulla linea di porta salva Smalling. Un minuto dopo è lo stesso Insigne ad avere una buona chance in area di rigore, ma il suo tiro si perde sul fondo. Al 33’ è Milik a sfiorare il palo della porta giallorossa con una conclusione dalla distanza. Poi ancora Insigne impegna Pau Lopez alla deviazione in corner con un tiro molto angolato (35’).

Il break della Roma arriva solo al 38’ con Zaniolo servito da Kolarov che però da buona posizione spara altissimo. Al 41’ succede poi l’incredibile, due pali nella stessa azione per gli azzurri: sul cross di Mertens, Milik di corregge di testa ma colpisce la traversa; l’azione prosegue e Zielinski si vede respingere dal legno il tap-in vincente. Ma il primo tempo regala ancora un brivido, soprattutto per i tifosi della Roma: Mertens da buona posizione in area calcia oltre la traversa difesa da Pau Lopez. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa non ci sono cambi. Ad aprire le ostilità nel secondo tempo sono i giallorossi che vanno al tiro prima con Kolarov (alto) e poi con Kluivert (pallone sul fondo). Al 54’ la pressione dei giallorossi si concretizza con la conquista di un altro calcio di rigore: questa volta il tocco di mano è di Mario Rui su un cross di Pastore. Per Rocchi è di nuovo tiro dagli undici metri. Sul dischetto stavolta si presenta Veretout che non sbaglia (55’): Meret sfiora ma non gli riesce il secondo miracolo e la Roma raddoppia (2-0).

Davide Ancelotti (in panchina per la squalifica di Carlo Ancelotti) inserisce Lozano per Callejon, provano a dare maggiore spinta agli azzurri. Ma a differenza del primo tempo la reazione del Napoli tarda ad arrivare. Anzi è la Roma che al 59’ va vicina al terzo gol con un destro di Kluivert che si stampa sulla traversa. Per il Napoli entra anche Llorente al posto di Mertens.

Al 66′ c’è un corner di Veretout, colpo di testa centrale di Mancini, Meret blocca senza difficoltà. Poco dopo (68’) l’arbitro Rocchi sospende la gara per alcuni minuti in seguito all’inciviltà dimostrata da un gruppo di sostenitori della Roma, che hanno intonato (più di una volta, per la verità) cori razziali e di discriminazione territoriale all’indirizzo dei tifosi ospiti. Una scena penosa e anacronistica, ma purtroppo ancora oggi molto diffusa negli stadi italiani, al termine della quale (70’) si riprende a giocare.

Un minuto dopo si rivede il Napoli con Fabian Ruiz che trova lo spazio per la conclusione, ma il pallone termina sul fondo. Al 72’ arriva il gol della bandiera per gli azzurri: è Milik (alla quarta segnatura consecutiva in gare ufficiali del Napoli), servito da Lozano, a bucare la porta giallorossa (2-1). Fonseca disegna una Roma più prudente inserendo Perotti e Under al posto di Kluivert e Zaniolo. L’ultima carta giocata dal Napoli, invece, è l’avvicendamento Younes-Insigne (83’), mentre i giallorossi inseriscono un altro difensore, Santon, al posto di Pastore (89’).

Rocchi concede 6 minuti di recupero, ma è al 91’ l’ultima emozione della gara e la concede il Napoli: il tiro a giro di Zielinski si spegne di un soffio a lato della porta di Pau Lopez. Da segnalare solo al 95’ l’espulsione del giallorosso Cetin per somma di ammonizioni. All’Olimpico non succede null’altro, il Napoli rimedia ancora una sconfitta al termine di una gara dai due volti: solite leggerezze in difesa, ma anche tante buone occasioni mancate.

ROMA-NAPOLI 2-1 (1-0)

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Cetin, Smalling, Kolarov; Mancini, Veretout; Zaniolo (81’ Under), Pastore (89’ Santon), Kluivert (77’ Perotti); Dzeko. A disposizione: Mirante, Fuzato, Florenzi, Antonucci, Juan Jesus. All.: Fonseca.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (58’ Lozano), Zielinski, Fabian Ruiz, Insigne (83’ Younes); Mertens (65’ Llorente), Milik. A disposizione: Ospina, Karnezis, Luperto, Gaetano, Tonelli, Maksimovic, Elmas, Hysaj. All.: C. Ancelotti (in panchina D. Ancelotti).
RETI: 19’ Zaniolo (R), 55’ Veretout (R), 72’ Milik (N).
ANGOLI: 10-5
AMMONITI: Kluivert (R), Di Lorenzo (N), Mario Rui (N), Spinazzola (R), Milik (N), Cetin (R), Under (R).
ESPULSI: Cetin (R) per somma di ammonizioni
ARBITRO: Rocchi di Firenze

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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