Insigne ritrova gol e sorriso: Cagliari battuto in rimonta (2-1)

Una vittoria importante che per gli azzurri vuol dire secondo posto matematico in classifica, con tre giornate di anticipo

NAPOLI. Mertens e Insigne, in un finale da thrilling, regalano al Napoli il successo in rimonta sul Cagliari (2-1): una vittoria che per gli azzurri vuol dire secondo posto matematico in classifica, con tre giornate di anticipo. Ma è anche la gara che vede il ritorno al centro della difesa di Albiol dopo una lunga assenza per infortunio, nonché la 300esima partita di Callejon con la maglia del Napoli.

Nei primi minuti le squadre si studiano senza farsi male, con il Napoli che fa tanto possesso palla e il Cagliari che prova a sorprendere i padroni di casa con qualche ripartenza. La prima vera occasione per gli azzurri si presenta al 16′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Younes controlla palla in area e calcia sul secondo palo, ma il pallone finisce di un soffio a lato con Koulibaly che in scivolata manca la deviazione vincente di pochissimo.

Un minuto dopo ci prova Insigne, che trova lo spazio e dalla trequarti lascia partire un tiro a giro sul secondo palo, ma la mira non è precisa. Il Napoli insiste e al 18′ un’azione in velocità porta Allan alla conclusione dalla distanza, ma la difesa rossoblu riesce a deviare in calcio d’angolo. Al 23’ ci prova Mertens a impensierire Cragno, ma la conclusione del belga dai venti metri finisce lontana dalla porta.

È il 28′ quando si fa vedere il Cagliari con l’ex Leonardo Pavoletti, che di testa gira un traversone verso la porta di Meret ma la sfera finisce di poco fuori. Il Napoli risponde subito dopo con un lancio di Mertens che libera Insigne in area, ma il capitano azzurro manca l’aggancio e vede il pallone perdersi oltre la linea di fondo. L’ultima azione degna di nota del primo tempo (41’) è di marca rossoblu: Deiola ci prova dalla distanza, ma il tiro finisce altissimo, nessuna preoccupazione per Meret e per i tifosi azzurri.

Non ci sono cambi dopo l’intervallo. Nella ripresa Napoli ancora all’attacco. Al 52’ è Mertens che dal limite trova lo spazio giusto per calciare verso la porta, ma il tiro non è preciso e si perde sul fondo. Due minuti dopo Verdi riceve un passaggio millimetrico in area e calcia forte, ma la traiettoria è centrale e Cragno respinge. Al 58’ Mertens si inventa un tiro a sorpresa per sorprendere Cragno dalla distanza e per poco non ci riesce, ma il portiere rossoblu è bravo a neutralizzare il tiro improvviso del belga.

Il possesso palla in questa fase della partita si è fatto più equilibrato. Al 60’ Ancelotti mette dentro forze fresche: dentro Callejon e Ruiz per Verdi e Allan. Al 63’ però è il Cagliari a passare in vantaggio (0-1), con l’ex di turno Pavoletti che sfrutta un abile assist di tacco di Barella e batte Meret. Mertens pareggia i conti dopo un minuto, ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco. Il portiere cagliaritano poi comincia ad essere impegnato dalle conclusioni del Napoli.

Prima è chiamato a mettere in angolo una conclusione di Callejon, poi a salvare sugli sviluppi di un corner e infine su un tiro di Milik (nel frattempo subentrato a Younes). L’ingresso di Milik sarà determinate per il gioco della squadra di Ancelotti. Al 73’ una buona combinazione Mertens-Milik porta il polacco al tiro, ma ancora una volta la mira non è precisa. Al 79’ un’altra grande occasione per il Napoli, ma il tentativo del solito Mertens viene deviato da Cragno e si stampa direttamente sulla traversa.

Poco dopo ci prova anche Zielinski ma il tiro si perde sul fondo. All’84’ il Napoli raggiunge il pareggio, ovviamente con Mertens, vero trascinatore di questa gara, che di testa devia in porta un cross perfetto di Ghoulam dalla sinistra: Cragno non può farci niente e il risultato diventa 1-1. Al 90’ c’è un tocco di mano di Cacciatore in area, ma il rigore arriva solo al 96’ dopo le verifiche al Var dell’arbitro, che alla fine decide per la massima punizione.

Gli ospiti protestano e c’è anche il tempo di un cartellino rosso per Ionita. Dal dischetto va il capitano Insigne che non sbaglia: tiro centrale e forte che batte Cragno per la seconda volta e Napoli in vantaggio nei minuti finali. Il gioco riprende e dopo dodici minuti di recupero (90’+12’) l’arbitro Chiffi fischia la fine: il Napoli batte il Cagliari 2-1 e conquista matematicamente il secondo posto in classifica con tre giornate di anticipo.

NAPOLI-CAGLIARI 2-1 (0-0)

NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Verdi (60’ Callejon), Allan (60’ Ruiz), Zielinski, Younes (64’ Milik), Insigne, Mertens. A disposizione: Ospina, Karnezis, Malcuit, Luperto, Mario Rui, Ounas. All. Ancelotti.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Cacciatore, Ceppitelli, Romagna, Lykogiannis, Deiola (70’ Padoin), Cigarini, Ionita, Barella, Cerri (76’ Joao Pedro), Pavoletti (86’ Pisacane). A disposizione: Aresti, Rafael, Pellegrini, Srna, Birsa, Bradaric, Oliva, Despodov, Thereau. All. Maran.
RETI: 63’ Pavoletti (C), 84’ Mertens (N), 90’+6’ Insigne (N)
ANGOLI: 6-2
AMMONITI: Younes (N), Cerri (C), Insigne (N), Barella (C)
ESPULSI: Ionita (C)
ARBITRO: Chiffi D.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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