Giovani e lavoro: i percorsi formativi per le giovani leve al Parco Archeologico di Ercolano
I progetti presentano sempre uno stretto collegamento con le molte attività svolte dallo staff dell’ente di tutela
ERCOLANO. Partiti da qualche anno i percorsi di Alternanza scuola-lavoro, oggi trasformati in Pcto: Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, vedono la loro realizzazione anche all’interno del Parco Archeologico di Ercolano. I percorsi formativi che il Parco propone si rivolgono a diversi indirizzi di studio (classico, scientifico, linguistico, turistico e alberghiero) e sono stati elaborati in seguito alle relazioni stabilite con i dirigenti e i docenti degli Istituti del territorio ercolanese e campano con i quali sono state stipulate convenzioni, con l’obiettivo di soddisfare le istanze formative degli indirizzi di studio di ciascuno degli Istituti partner.
Tali percorsi presentano sempre uno stretto collegamento con le molte attività svolte dallo staff del Parco e si inseriscono, organicamente e in una prospettiva pluriennale, nelle diverse tipologie di attività del sito. La metodologia didattica messa in campo intende concretizzare il concetto di pluralità e complementarietà dei diversi approcci nell’apprendimento, realizzando un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e la società civile, e congiungendo il momento formativo con quello operativo. Inoltre, si pone l’obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e delle modalità di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”.
«La possibilità di ospitare studenti, durante gli anni della loro formazione, grazie ai percorsi Pcto – dichiara il direttore Francesco Sirano – rappresenta un importante anello di congiunzione tra le nuove generazioni e la storia passata che il Parco Archeologico rappresenta. Potendo svolgere attività pratiche all’interno del sito i ragazzi sentono il Parco parte integrante della loro storia, della loro crescita e ne riescono ad individuare le potenzialità per futuri sbocchi lavorativi e professionali». Nello specifico il Parco Archeologico di Ercolano ha attivato percorsi che vanno dall’Audience Development all’accoglienza ed orientamento dei visitatori, dalle “visite speciali” alla manutenzione ordinaria e ai laboratori artigianali.
L’Audience Development mira ad un processo strategico e dinamico di allargamento e diversificazione del pubblico e di miglioramento delle condizioni complessive di fruizione. Gli studenti compileranno un questionario, già predisposto dall’Hcp in italiano, inglese e francese, mediante interviste dirette ai turisti; e con l’ausilio di mappe e schede create ad hoc, faranno rilevamenti sui percorsi di visita svolti dai gruppi con guida turistica e sulle modalità di fruizione e sull’indice di gradimento della mostra SplendOri, allestita nell’Antiquarium del Parco.
Inoltre, gli studenti parteciperanno attivamente all’elaborazione dei dati raccolti durante le attività Asl della primavera 2018, così da avere piena consapevolezza di tutte le fasi del processo di audience dei visitatori e dell’esito finale dell’attività svolta in un’ottica pluriennale di tirocinio.
Per il capitolo riguardante l’Accoglienza al Parco, si propone agli Istituti convenzionati un’attività di accoglienza dei visitatori in edifici del sito che rientrano nel percorso di visita, come ad esempio le Terme centrali, la Casa del Tramezzo di Legno, la Casa Sannitica, la Casa dei Cervi e la Casa dello Scheletro). Luoghi del sito, che risultando più frequentati degli altri, forniscono un’ottima occasione agli studenti per imparare a relazionarsi con i turisti in più lingue, fornire indicazioni sul sito, e vigilare sul rispetto delle strutture e dei manufatti antichi.
Altro interessante sviluppo sarà quello di “Una visita speciale”, che si propone di creare un dialogo tra i ragazzi degli Istituti Superiori di Ercolano e gli studenti, più piccoli e più grandi, degli Istituti Comprensivi ubicati nelle vicinanze del Parco, ovvero ospiti da regioni d’Italia. Infatti, saranno proprio gli studenti a preparare un itinerario, con relativa tempistica, e a guidare nel Parco scolaresche di quarta o quinta elementare o di scuole superiori ospiti, raccontando la storia di Ercolano e dell’eruzione, dello scavo e della scoperta, e accompagnandoli nelle strade e nelle case della città antica, che si estende ancora oggi sotto la loro città e le loro abitazioni.
È previsto inoltre il coinvolgimento dei giovani nell’ambito della manutenzione ordinaria del sito; la realizzazione di laboratori dimostrativi presso la mostra “SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano” con lavorazioni su soggetti e materiali ispirati ai reperti esposti nelle vetrine.