Terremoto ai Campi Flegrei, trema anche Pompei: cedimenti nell’Insula Meridionalis
POMPEI. Terremoto ai Campi Flegrei, trema anche Pompei. Nella mattina del 5 giugno 2025, verso le ore 7, in concomitanza con lo sciame sismico nei Campi Flegrei, con scosse fino a magnitudo 3.2, è stato accertato il cedimento parziale di un muro e di una porzione di volta nell’insula Meridionalis dell’area archeologica di Pompei.
Si tratta di una struttura già danneggiata durante il sisma del 1980, che era stata puntellata e su cui era in corso il restauro. Non ci sono danni a persone. Non sono presenti affreschi nella struttura, si lavora alla messa in sicurezza dell’area.
Contestualmente, il Parco ha avviato un controllo a tappeto su tutta l’area archeologica di Pompei, in cui collabora anche un team di esperti esterni a cui recentemente è stato affidato il monitoraggio sistematico e periodico dei 13mila ambienti della città antica. Le attività di controllo continuo è basato su una piattaforma digitale sviluppata appositamente a tal fine.
I dati del monitoraggio servono per programmare le attività di manutenzione, essenziali per la conservazione delle strutture. Per la valutazione dell’evento e di eventuali ulteriori rischi, il Parco sta collaborando anche con l’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
«Pompei – ha detto il direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel – è un sito fragile e stiamo lavorando a un controllo a tappeto in tutta l’area per verificare eventuali danni in seguito allo sciame sismico di stamattina, al fine di avere nei tempi più rapidi possibili un quadro completo».