Pompei, l’appello dell’opposizione: «Non solo feste, si pensi anche ai bisognosi»
POMPEI. «A Natale va bene accendere l’albero per i bambini. Non va bene spegnere la speranza per i bisognosi» è il motto che troneggia sui social dei consiglieri di minoranza di fianco alla foto del maestoso albero di Natale acceso dal sindaco, tra i bambini di Pompei, il giorno dell’Immacolata in piazza Bartolo Longo.
La proposta di delibera partita su iniziativa dei consiglieri comunali Angelo Calabrese, Luisa De Angelis, Domenico Di Casola e Alberto Robetti, e che ha successivamente ricevuto l’adesione anche di Salvatore Caccuri e di Mario Estatico, intende sopperire alla mancanza di iniziative di sostegno a favore delle famiglie disagiate per le prossime festività natalizie.
Considerata la crisi pandemica aggravatasi sul piano economico a seguito dell’inflazione causata dal forte incremento del costo dell’energia e la disponibilità di risorse finanziarie rivenienti da stanziamenti governativi, sarebbe bene che il Comune di Pompei rinnovasse l’iniziativa di dispensare buoni spesa alle famiglie più povere della città.
«L’aiuto a chi ha bisogno deve provenire in primis dalle istituzioni locali» è il principio da cui parte l’iniziativa di Di Casola e compagni che fanno presente che a Pompei non si deve contare solo sull’Opera di beneficenza della Chiesa e delle associazioni laiche e cattoliche del territorio.
L’amministrazione comunale in carica ha ereditato un discreto “tesoretto” grazie alle oculate gestioni precedenti. Ora ad una gestione da “formica” del bilancio comunale non deve seguirne una da “cicala”, basata esclusivamente su feste e luminarie, senza lasciare neanche le briciole agli “ultimi”.
Su questa base i summenzionati consiglieri comunali hanno proposto la convocazione di un consiglio comunale straordinario che dovrebbe essere convocato nei termini di legge allo scopo di impegnare la giunta comunale a procedere ad una variazione di bilancio che consenta la disponibilità di spesa di 300mila euro da erogare per le festività Natalizie, in forma di buoni spesa, alle famiglie bisognose di Pompei.