Turista americano restituisce tessere di mosaico sottratte a Paestum quasi cinquant’anni prima
In un pacchetto i preziosissimi reperti archeologici: «Per favore accettate le mie scuse per il mio comportamento spaventoso»
PAESTUM. Restituisce a Paestum delle tessere di mosaico sottratte quasi 50 anni fa. È la storia incredibile, ma purtroppo abbastanza diffusa per i siti archeologici campani, che arriva dal Parco Archeologico di Paestum. Il protagonista di questa storia ormai quasi dimenticata, si chiama J.T., è un cittadino americano che vive nello Stato di Washington e agli inizi degli anni ‘70 visitò Paestum con la sua famiglia. Recentemente J.T. ha seguito in tv un programma proprio sull’antica città campana e sono riaffiorati tanti ricordi. È passato quasi mezzo secolo, ma un ricordo si impone su tutti: delle piccole tessere di un mosaico che nella sua “ignoranza” aveva sottratto durante la visita in Italia da bambino. Un episodio che aveva del tutto dimenticato. Si attiva subito, scava tra i pacchi della soffitta e ritrova il pacchetto contenente le preziosissime tessere. Spedisce tutto a Paestum con un biglietto: «Ho scavato tra le scatole e ho trovato le tessere, che vi restituisco. Per favore accettate le mie scuse per il mio comportamento spaventoso» (nella foto in alto, il pacchetto arrivato in Italia e le tessere nelle mani del direttore Gabriel Zuchtriegel). Scuse e ammissione di colpa concludono dunque a lieto fine questa vicenda del patrimonio archeologico di Paestum.