Passo falso del Napoli, al “Maradona” si impone la Lazio (0-1)
NAPOLI. Il Napoli scivola in casa contro la Lazio (0-1, gol di Vecino al 67’) e perde l’imbattibilità interna in questo campionato. La seconda sconfitta stagionale in Serie A arriva proprio per mano dell’ex Sarri, capace di imbrigliare, con una gara particolarmente attendista (per non dire difensiva) le fonti di gioco azzurre, incappate per di più in una serata di scarsa brillantezza.
Paradossalmente il Napoli ha rischiato meno che in altre gare, ma ciò che è venuto meno è stata proprio la fluidità della manovra offensiva. Un dato è significativo: il computo dei tiri complessivi dice 14 a 5 per gli azzurri, ma quelli nello specchio della porta sono stati solo 2 per parte.
Eppure Spalletti può contare sulla formazione tipo. L’unica eccezione è Olivera sulla sinistra (stante la squalifica di Mario Rui dopo l’espulsione di Empoli). Per il resto, la linea difensiva è composta da Di Lorenzo, Rrahmani e Kim davanti a Meret, in mediana il terzetto Lobotka, Anguissa, Zielinski, con Lozano, Kvaratskhelia e Osimhen in attacco.
È la Lazio a rendersi pericolosa per prima al 5’ con un colpo di testa di Vecino, che Di Lorenzo, sempre in gioco aereo, toglie letteralmente dalla porta.
Gli azzurri replicano al 16’, ma il tiro di Zielinski poco fuori l’area di rigore è una telefonata per Provedel. Lobotoka in mezzo al campo fatica e da una palla persa nasce un nuovo pericolo per il Napoli (20’): Zaccagni se ne va, Hysaj riceve e crossa basso, il tiro di Milinkovic-Savic è rimpallato da Kim.
La replica azzurra è in uno schema su punizione dalla distanza, che Osimhen ciabatta a lato della porta laziale.
Al 26’ è una potente conclusione di Anguissa dalla lunetta a spaventare la Lazio: il pallone, deviato, si impenna e sibila a pochi centimetri sopra la traversa. Molto meno precisa, invece, una conclusione di Lobotka al 30’, servito da Kvara al termine di un’azione manovrata.
La ripresa si apre con Olivera che si incunea nell’area laziale, ma non se le sente di tirare e serve Osimhen, la cui conclusione è rimpallata in corner da Luis Alberto.
Sugli sviluppi del corner successivo ci prova Kvaratskhelia, ma anche stavolta i capitolini si salvano in corner. Il georgiano ci prova al 57’ direttamente da calcio di punizione, ma il pallone si alza troppo e termina sul fondo.
Al 58’ una bella azione confezionata da Di Lorenzo e impreziosita dal tacco di Osimhen viene sprecata dal tiro sbucciato di Zielinski.
Proprio quando il Napoli dà l’impressione di avere il controllo della partita, gli ospiti passano in vantaggio: è il 67’ quando Vecino, dai 25 metri approfitta di una corta respinta della difesa azzurra per indovinare il tiro della giornata che si infila nell’angolino alla destra di Meret (0-1).
Spalletti prova a scuotere la squadra con i cambi: dentro Elmas e Politano (per Anguissa e Lozano). Proprio il macedone, in ripartenza, ha una buona chance dal limite, ma la mira è fuori misura.
Un altro tiro di Elmas al 78’ è respinto ancora dal muro che la Lazio che innalzato davanti al portiere. La grande chance per pareggiare il Napoli la trova al 79’: sugli sviluppi di un corner Kvara crossa morbido per la testa di Osimhen, ma la conclusione si stampa sul palo. Kim prova a rimediare sempre in gioco aereo ma Provedel si oppone.
Spalletti all’82’ inserisce anche Simeone e Ndombele (per Zielinski e Lobotka) ma non c’è più molto tempo per incidere sulla gara. Finisce 1-0 per gli ospiti, con il Napoli che può recriminare per il palo colpito da Osimhen nel finale.
NAPOLI-LAZIO 0-1 (0-0)
Rete: 67′ Vecino
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (49′ st Zedadka); Anguissa (26′ st Elmas), Lobotka (39′ st Ndombelé), Zielinski (39′ st Simeone); Lozano (26′ st Politano), Osimhen, Kvaratskhelia.
A disp.: Marfelli, Gollini, Juan Jesus, Bereszynski, Ostigard, Demme, Zerbin, Gaetano. All.: Spalletti
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto (43′ st Cataldi); Felipe Anderson (14′ st Pedro), Immobile, Zaccagni (39′ st Cancellieri).
A disp.: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Radu, Gila, Marcos Antonio, Romero, Lazzari, Basic, Fares. All.: Sarri
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: Osimhen, Elmas (N); Patric, Marusic (L)
