Pompei, 30 percettori di reddito di cittadinanza impiegati in lavori utili alla città

POMPEI. L’amministrazione comunale di Pompei ha impegnato l’assessore alle Politiche Sociali Vincenzo Mazzetti nell’attività d’impiego di percettori di reddito di cittadinanza residenti in progetti utili della collettività.

Si tratta di mobilitare a favore della collettività i percettori di reddito di sostegno nell’attesa del definitivo inserimento lavorativo. Nello specifico a Pompei sono stati individuati 30 soggetti suddivisi in due gruppi di quindici persone.

I primi 15 percettori da ieri mattina (8 novembre 2022) sono stati collocati all’ingresso delle scuole del territorio di Pompei per compiti e mansioni esecutive stabilite dal dirigente scolastico.

Gli altri 15 daranno il loro contributo per la manutenzione del verde in attività non specialistica (come potatura degli alberi e manutenzione delle aiuole) ma di cura, pulizia e decoro degli spazi comunali.

Complessivamente in questo primo esperimento i 30 operatori saranno impegnati dal lunedì al venerdì, per tre ore al giorno. L’assessore Mazzetti ha riferito che per l’utilizzo lavorativo dei percettori di reddito di cittadinanza la legge pone una serie di paletti, perché non possono essere utilizzati in mansioni di specifica esperienza professionale né impegnati in mansioni di responsabilità.

I Patti per il lavoro e l’inclusione sociale prevedono l’impegno dei percettori di reddito di cittadinanza in Progetti Utili alla Collettività (Puc) nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono responsabili del progetto che possono attuare in collaborazione con altri soggetti.

Per quanto riguarda i percettori del reddito di cittadinanza i Puc sono un’occasione di inclusione sociale e di esperienza lavorativa, oltre alla gratificazione di svolgere attività a favore della collettività che li sostiene economicamente.

I progetti devono essere strutturati sulla base delle competenze professionali complessive del beneficiario, emerse anche durante i colloqui presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune.

L’iniziativa risulta utile alla collettività perché i Puc vengono progettati sulla base dei bisogni della comunità di riferimento. Si tratterà in ogni caso di attività complementari, a supporto e d’integrazione rispetto ai servizi comunali (o di altri enti pubblici) normalmente espletati.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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