La Nave del Cuore da Pompei approda a Castellammare e Sorrento
CASTELLAMMARE DI STABIA. È giunta nel pomeriggio del 25 settembre, per la sua undicesima edizione, la “Nave del Cuore”, iniziativa promossa dal Santuario mariano di Pompei e dedicata alla solidarietà. L’imbarcazione ha accolto a bordo bambini, giovani e volontari dei Centri di accoglienza oratoriale semiresidenziale, accompagnati da mons. Tommaso Caputo, arcivescovo di Pompei, e da mons. Francesco Alfano, arcivescovo di Castellammare di Stabia.
Al porto stabiese i partecipanti sono stati ricevuti dal Capitano di Fregata Andrea Pellegrino, comandante della Capitaneria di Porto, insieme alle autorità civili e militari della città. Dopo l’imbarco, la Nave del Cuore ha intrapreso la navigazione lungo la suggestiva costiera sorrentina, approdando infine al porto di Sorrento.
Qui, ad accogliere l’iniziativa, erano presenti la commissaria straordinaria del Comune di Sorrento, Rosalba Scialla, i sindaci della penisola sorrentina e numerosi cittadini che hanno voluto prendere parte a una manifestazione dal forte valore sociale e pastorale. Nel corso dell’incontro, l’organizzazione religiosa ha donato una pergamena realizzata a mano, raffigurante la Madonna di Pompei, il Beato Bartolo Longo e la stessa Nave del Cuore, a testimonianza del profondo significato della giornata.
L’evento ha rappresentato un momento di fraternità e condivisione, simbolo del cammino di carità e accoglienza che il Santuario mariano di Pompei porta avanti da oltre 130 anni. L’iniziativa, rivolta in particolare ai bambini dell’istituto “Bartolo Longo”, ha voluto trasmettere il valore della solidarietà come segno concreto dell’amore cristiano.
La Capitaneria di Porto di Castellammare, insieme alle forze dell’ordine locali, ha garantito la sicurezza a mare e in porto per l’intera durata dell’evento, conciliando le esigenze della manifestazione con la complessa realtà dei traffici navali. La Nave del Cuore, ancora una volta, ha unito territori e comunità, facendo salpare da Pompei un messaggio di speranza e carità destinato a chi ne ha più bisogno.
















