Notte Morricone nel Teatro Grande di Pompei: una vita che dura una notte al suono di celebri musiche da film
POMPEI. Abbiamo assistito (sabato 5 luglio), nel Teatro Grande di Pompei, allo spettacolo di musica, danza e recitazione “Notte Morricone” per l’ottava edizione di Pompeii Theatrum Mundi. L’impianto sonoro del racconto danzato e commentato da filmati musiche e parole sulla vita di un grande musicista italiano è stato elaborato sulla base della sua stessa produzione musicale per commenti di film da Oscar.
La regia comprensiva delle coreografie dell’opera inedita è stata di Marcos Morau che immaginato una messa in scena ricavata dalla fusione tra la danza moderna e musica di Morricone. La recitazione attoriale e quella marionettistica si è ispirata alle opere di grandi di cinema e teatro (Chaplin, Pirandello, Shakespeare, ecc.)
La scenotecnica, conferendo modernità all’opera complessiva, ha collegato il repertorio di esibizioni (danza, musica e sequenze filmate) disegnando nell’immaginario il profilo artistico di un autore talentuoso di musica moderna che ha esaltato l’intensità di alcune sequenze filmate, operando con metodologia artigiana nel dotare di un “nucleo colto” l’animazione filmica.
La sperimentazione di aprire la rassegna Pompeii Theatrum Mundi all’innovazione tematica con “Notte Morricone” ha di fatto esteso il canone di classicità teatrale finora attribuita ad un ristretto numero di commedie e tragedie prodotte nell’antichità.
La novità sta, nel nostro caso, nell’affrancarsi dalla routine di regole canoniche per sperimentare vie nuove, nel caso specifico per raccontare la vita di un musicista ecclettico e visionario. Lo scopo è quello di attrarre l’attenzione del pubblico con un susseguirsi di scene coinvolgenti che, a questo punto, fanno emergere la classicità dal contesto complessivo dell’opera prima.
“Notte Morricone” dimostra che musica e danza possono orientare il fil rouge di impianti spettacolari contemporanei, suscitando emozioni coinvolgenti fuori dagli schemi della tragedia e della commedia. Nello spettacolo recente è stata celebrata la vita di un genio della musica. La regia ha dotato “Notte Morricone” di un contesto che ha spostato dai canoni ai contenuti gli elementi di classicità che si riconoscono nella narrazione della formazione umana ed artistica del nostro grande personaggio di riferimento.
















