I segreti della reflessologia plantare spiegati da Rossella Palomba
POMPEI. Curare il proprio corpo, ristabilire un equilibrio fisico e spirituale, alleviare lo stress e purificarsi da ciò che nuoce alla salute. Per tutti questi scopi, e non solo, può venirci incontro la reflessologia plantare, un’antica terapia di origini orientali arrivata in Italia intorno agli anni ’70. Ci siamo fatti raccontare in cosa consiste da Rossella Palomba, unica professionista a praticarla sul territorio di Pompei.
Partiamo dalle basi: puoi spiegarci brevemente cos’è la reflessologia plantare?
«È sostanzialmente una medicina naturale che si pratica sul piede, una parte del corpo molto importante sia perché ci sostiene, sia perché presenta sotto la pianta una mappa zonale: i diversi punti di quella mappa corrispondono agli organi del nostro corpo. Per questo con la reflessologia plantare, cioè un trattamento di digitopressione, quindi una pressione su quei punti della pianta del piede, andiamo ad armonizzare tutto il nostro essere».
Tu come e quando ti sei avvicinata a questa terapia?
«Io la pratico ormai da una decina d’anni. Essendo nel mondo olistico, mi sono avvicinata un po’ per curiosità, ma poi ho constatato anche su di me che i benefici sono reali. Sono stata la “cavia” di me stessa in pratica».
Quali sono appunto i benefici che si possono trarre dal trattamento?
«I benefici sono sia a livello fisico che a livello emozionale. La reflessologia plantare da un lato lavora proprio su un concetto di purificazione: il corpo attua un processo che elimina tutte le tossine che causano malattie e sofferenza. È un coadiuvante per la medicina tradizionale, tant’è che risulta utile anche per assistere emotivamente i malati terminali nel momento del trapasso. In più aiuta a risolvere problemi come insonnia, emicrania, dolori mestruali, disturbi legati al sistema nervoso, cervicalgie, sciatalgie e così via. Sul piano emozionale, invece, lavora molto su problematiche di depressione e ansia, aiutando a ristabilire un equilibrio spirituale».
Ha controindicazioni?
«No, è una medicina adatta a tutti. Anche agli anziani, o ad esempio a bambini iperattivi. È utile anche alle donne in gravidanza».
Sei l’unica a praticarla qui a Pompei. Significa che pur essendo una tecnica arrivata in Italia negli anni ’70 non è ancora così conosciuta?
«In realtà la reflessologia plantare è molto diffusa nel Nord Italia. Dalle nostre parti in effetti non è ancora tanto comune. Proprio per questo sto cercando di farla conoscere, perché spesso le persone non hanno modo di avvicinarsi proprio perché non sono informate. Invece, soprattutto in questo periodo in cui il corpo ha bisogno di difendersi, la reflessologia plantare può essere anche una prevenzione quotidiana per eliminare tutto quello che è dannoso per il nostro corpo».
Info:
Rossella Palomba – Reflessologia Plantare
Tel. 3387162768