Torino-Napoli 1-0: l’ex Simeone condanna i Campioni d’Italia

TORINO. All’Olimpico “Grande Torino” il Napoli cade ancora in trasferta. La squadra di Antonio Conte esce sconfitta 1-0 per mano del Torino di Marco Baroni, che conquista la prima vittoria casalinga del suo campionato grazie al classico gol dell’ex firmato da Giovanni Simeone.

Una partita intensa, combattuta e decisa da episodi: il colpo da opportunista dell’argentino alla mezz’ora, la difesa granata compatta fino all’ultimo respiro e il palo di Politano al 93’ che ha negato il pareggio ai campioni d’Italia. Una serata di esultanza per i piemontesi, che dopo il successo di prestigio ottenuto sulla Roma, colgono un’altra vittima illustre.

Il primo tempo è equilibrato e ricco di ritmo. Il Napoli, privo di Hojlund, McTominay, Lobotka e Rrahmani, si presenta con Lucca unica punta supportato da De Bruyne e Spinazzola sugli esterni, mentre Baroni schiera Simeone e Adams davanti a Vlasic in un 3-4-1-2 ordinato ma aggressivo.

Dopo un avvio di marca partenopea, è il Torino a rendersi pericoloso per primo con un diagonale di Vlasic che si stampa sul palo alla sinistra di Milinkovic-Savic, ex applaudito dal pubblico granata. Poco dopo De Bruyne risponde con una rasoiata dal limite che sfiora il bersaglio, preludio a un botta e risposta continuo.

La gara si sblocca al 32’: su un contrasto in area tra Gilmour e Casadei la palla carambola fortunosamente verso Simeone, che controlla, aggira Milinkovic-Savic e deposita in rete con freddezza. Il Cholito, per rispetto verso il suo passato azzurro, non esulta, ma il boato dell’Olimpico accompagna la sua rete del vantaggio. Da quel momento il Torino si compatta e concede pochissimo, affidandosi all’intelligenza tattica di Tameze e all’energia di Asllani in mezzo al campo.

Nel finale di tempo il Napoli prova a reagire con qualche iniziativa di Spinazzola e Neres, ma senza creare veri pericoli alla porta difesa da Israel, attento e sempre reattivo nelle uscite. Il primo tempo si chiude sull’1-0 con il Torino padrone del ritmo e Conte visibilmente preoccupato per la sterilità offensiva dei suoi.

Nella ripresa il copione non cambia: i partenopei cercano di alzare il baricentro, ma la densità difensiva dei granata chiude ogni varco. L’ingresso di Lang e Politano aumenta la spinta sulle fasce e il Napoli, minuto dopo minuto, si trasforma in un assedio. Al 61’ Anguissa impegna Israel con un colpo di testa ravvicinato, poi De Bruyne ci prova due volte dal limite, ma senza precisione. Spinazzola è il più ispirato: le sue accelerazioni creano superiorità numerica, ma la difesa piemontese, sorretta da un Coco impeccabile, regge l’urto.

Baroni risponde con sostituzioni di contenimento, inserendo forze fresche come Biraghi, Gineitis e Ismajli, mentre Conte tenta il tutto per tutto negli ultimi dieci minuti con l’ingresso di Elmas e Ambrosino. Il Napoli spinge con generosità ma anche con confusione, collezionando corner a ripetizione e sfiorando il pari all’82’ quando Coco salva sulla linea dopo una deviazione ravvicinata di Anguissa.

Il finale è da batticuore. Al 93’ Politano rientra sul sinistro e colpisce il palo pieno dal limite. Sulla ribattuta Lang deposita in rete e corre a esultare sotto il settore ospiti, ma la gioia dura pochi istanti: la sala Var segnala la posizione irregolare dell’olandese al momento del tiro.

Gol annullato e partita che si chiude, dopo otto minuti di recupero, tra l’esultanza del pubblico granata e la delusione di Conte e dei suoi. All’Olimpico “Grande Torino” finisce così, con il successo granata firmato dal Cholito Simeone, che punisce il suo passato e regala ai piemontesi una notte di festa.

Con questa vittoria il Torino sale in classifica e trova nuova fiducia dopo un avvio altalenante. La squadra di Baroni, solida e compatta, ha saputo soffrire e capitalizzare al meglio l’occasione avuta, mostrando maturità e spirito di sacrificio. Per il Napoli, invece, si tratta della seconda sconfitta esterna consecutiva e della settima gara di fila tra campionato e Champions in cui subisce gol, un dato che certifica le difficoltà difensive di questo inizio di stagione.

Conte dovrà ora lavorare non solo sull’equilibrio tattico ma anche sulla lucidità sotto porta, assente nei momenti decisivi della gara. Il tecnico salentino ha parlato a fine partita di «episodi che girano male», ma la sensazione è che i Campioni d’Italia stiano attraversando una fase di appannamento, tra infortuni, stanchezza e un gioco che fatica a ritrovare la fluidità della scorsa stagione.

Il Torino, invece, può guardare al futuro con entusiasmo: due vittorie prestigiose contro Roma e Napoli rappresentano un segnale forte, la dimostrazione che la squadra di Baroni può competere con chiunque. Fonte foto: Ssc Napoli via Facebook.

TORINO-NAPOLI 1-0 (1-0)
Rete: 32’ Simeone (T)

TORINO (3-4-1-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Asllani (84’ Ismajli), Nkounkou (75’ Biraghi); Vlasic (75’ Gineitis); Simeone (62’ Ngonge), Adams (84’ Zapata). All. Baroni.
NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus (63’ Buongiorno), Olivera (63’ Lang); Gilmour (82’ Elmas); Neres (74’ Politano), Anguissa, De Bruyne, Spinazzola; Lucca (74’ Ambrosino). All. Conte.
Arbitro: Marcenaro di Genova.
Ammoniti: Juan Jesus (N), Israel (T), Lang (N).
Note: al 93’ gol annullato a Lang per fuorigioco.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *