🏳️🌈 È con un lungo cordone inneggiante alla #Pace che ieri mattina, venerdì 19 aprile 2024, migliaia studenti hanno gridato forte il loro desiderio di un mondo senza conflitti. A #Pompei, città di Pace e di accoglienza, si è svolta la XXVI Marcia della Pace, organizzata dal centro educativo “Bartolo Longo” del Santuario, alla quale hanno partecipato ben 70 scuole di ogni ordine e grado della città e dei Comuni vicini.
POMPEI. Un imponente salone da banchetto, dalle eleganti pareti nere, decorate con soggetti mitologici ispirati alla guerra di Troia, è uno degli ambienti recentemente portati alla luce durante le attività di scavo in corso nell’insula 10 della Regio IX di Pompei e oggi completamente visibile in tutta la sua maestosità. Un ambiente raffinato nel quale intrattenersi in momenti conviviali, tra banchetti e conversazioni. Il tema dominante sembra essere quello dell’eroismo, per le raffigurazioni di coppie di eroi e divinità della guerra di Troia.
Nella Regio IX è emerso un sontuoso salone di ricevimento a fondo nero, decorato con personaggi mitologici della guerra di Troia. Si tratta di un vasto ambiente raffinato, destinato ai momenti conviviali, di alto tenore di vita, testimoniato da vasti spazi arredati con affreschi e mosaici databili al III stile e di ottima fattura. Il tema dominante sembra essere quello dell’eroismo ispirato a protagonisti della guerra di Troia. Oltre a Elena e Paride, indicato in greco col nome “Alexandros”, appare sulle pareti anche la figura di Cassandra, figlia di Priamo, in coppia con Apollo. La presenza frequente di figure mitologiche nelle pitture di ambienti di soggiorno delle case romane, secondo il commento degli archeologi del Parco, aveva la funzione di ispirare le tematiche delle conversazioni conviviali. Inoltre il direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel osserva che «Le pareti erano nere per evitare che si vedesse il fumo delle lucerne sui muri», la cui luce tremolante faceva apparire le immagini in movimento, mentre i personaggi degli affreschi portavano a parlare del passato e del senso della vita. Il salone misura circa 15 metri di lunghezza per 6 di larghezza e si apre in un cortile a cielo aperto, con una lunga scala che porta al primo piano senza alcuna decorazione lungo il percorso.