Alla Reggia di Caserta la mostra “Regine: trame di cultura e diplomazia”

CASERTA. Dal 20 dicembre 2025 al 20 aprile 2026 la Reggia di Caserta ospita la mostra internazionale “Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa”, un progetto del Museo Reggia di Caserta realizzato con Opera Laboratori e patrocinato dal Network of European Royal Residences. Curata da Tiziana Maffei e Valeria Di Fraia, l’esposizione raccoglie oltre 200 opere provenienti da prestigiosi musei e istituzioni europee e italiane, allestite nella Gran Galleria del Palazzo Reale.

Il museo del Ministero della Cultura, sito Unesco, chiude così il 2025 con una rassegna che indaga il contributo delle sovrane, dal Seicento alla prima metà del Novecento, alla crescita politica, artistica e culturale del Regno di Napoli e dell’Europa fino alla nascita della Repubblica italiana.

Il percorso coinvolge figure come Elisabetta Farnese, Maria Amalia di Sassonia, Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, Giulia Clary e Carolina Murat nel decennio napoleonico, Maria Isabella di Spagna, Maria Cristina di Savoia, Maria Teresa d’Asburgo-Teschen, Maria Sofia di Baviera e le regine della dinastia sabauda: Margherita, Elena di Montenegro e Maria José del Belgio.

La mostra mette in luce il ruolo complesso delle consorti reali, spesso ridotte a strumenti di alleanze dinastiche e oggetto di stereotipi legati alla loro funzione riproduttiva. Pur entro margini di potere limitati, molte seppero esercitare un’influenza significativa negli indirizzi strategici dei regni, distinguendo tra dimensione formale e informale del potere e contribuendo alla definizione di reti culturali e diplomatiche durature. L’attenzione è rivolta alla trama invisibile delle relazioni che queste donne seppero intessere, un’eredità che risuona oggi in un’Europa in cui la presenza femminile nelle istituzioni si consolida.

Il racconto si sviluppa attraverso le vicende pubbliche e private di quattro dinastie – Farnese, Borbone, Murat e Savoia – articolate in sezioni dedicate alla formazione delle sovrane, alle alleanze matrimoniali, al ruolo materno, alla rappresentazione pubblica, ai cerimoniali di corte, agli interessi personali e all’evoluzione del gusto. Tiziana Maffei sottolinea come la rassegna inviti a riconsiderare queste figure quali artefici di relazioni culturali e diplomatiche, capaci di superare i confini dei regni, mentre Valeria Di Fraia evidenzia il delicato equilibrio che definì i loro doveri tra XVIII e XX secolo.

Giuseppe Costa, presidente e amministratore delegato di Opera Laboratori, rimarca l’impegno nel creare un percorso immersivo capace di restituire il contesto storico e personale di ogni protagonista, proseguendo la collaborazione con la Reggia di Caserta. Christophe Leribault, presidente dell’Associazione delle Residenze Reali Europee, sottolinea il valore dell’iniziativa nel rafforzare la comprensione delle relazioni che hanno modellato la storia europea.

La mostra beneficia del contributo di istituzioni internazionali come Château de Versailles, Palacio Real di Madrid, Galería de las Colecciones Reales, Schönbrunn, Staatliche Kunstsammlungen Dresden, oltre a musei e archivi italiani tra cui il Palazzo Reale di Napoli, l’Archivio di Stato di Napoli e di Caserta, il Museo di Capodimonte, la Reggia di Venaria e i Musei Reali di Torino.

Il progetto è finanziato dalla Regione Campania tramite l’Accordo per la Coesione e sostenuto dalla Reggia Designer Outlet con il supporto del Consorzio UnicoCampania. Un ringraziamento speciale è rivolto all’associazione Amici della Reggia di Caserta e al Consorzio Stabile Daman.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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