Milinkovic Savic para un altro rigore, ma il Como inchioda il Napoli sullo 0-0

NAPOLI. Tanta intensità ma nessun gol. Il “Maradona” assiste a un pareggio senza reti tra Napoli e Como nella decima giornata di Serie A 2025-26, un risultato che fotografa con precisione quanto visto in campo. La squadra di Antonio Conte prova a imporsi con il proprio ritmo, ma trova di fronte un Como organizzato, coraggioso e sempre pronto a ripartire. Decisivo nel primo tempo Milinkovic Savic, che neutralizza il rigore di Morata e mantiene inviolata la porta azzurra.

Fabregas conferma la sua squadra rivelazione del campionato, capace di reggere il confronto con i Campioni d’Italia e di allungare la propria imbattibilità a otto giornate. Per Conte, invece, un punto che interrompe la mini-serie di due vittorie consecutive ma che non compromette la ripresa dopo le difficoltà di inizio stagione.

Il match inizia su ritmi elevati. Il Napoli aggredisce subito alto, con Anguissa e McTominay pronti a rompere le linee, ma è il Como a creare il primo pericolo: al 5’, Caqueret impegna Milinkovic Savic con un tiro rasoterra dopo un’incursione di Morata. La risposta partenopea arriva con Neres e Højlund, ma i lombardi mantengono compattezza e coraggio.

Al 24’ l’episodio che potrebbe cambiare la gara: Morata, lanciato in profondità, viene travolto dallo stesso Milinkovic Savic in uscita. L’arbitro Zufferli assegna il rigore dopo un breve controllo al Var, ma dal dischetto lo spagnolo si fa ipnotizzare dal portiere serbo, che devia il tiro con un intervento plastico. È il secondo penalty consecutivo parato dal numero uno del Napoli, autentico protagonista della serata.

Il Como non si disunisce, continuando a proporre gioco con l’eleganza di Nico Paz e la velocità di Diao. Dall’altra parte, Conte perde Gilmour per un problema muscolare e inserisce Elmas, che prova a dare vivacità. Proprio il macedone, nel recupero, costringe Butez alla parata in due tempi su un tiro dal limite. All’intervallo, lo 0-0 è il risultato più giusto.

Nella ripresa il Napoli prova ad alzare il baricentro, ma il Como difende con ordine e riparte con intelligenza. Fabregas, costretto a sostituire Kempf dopo pochi minuti per infortunio, gestisce bene i cambi, affidandosi alla freschezza di Da Cunha e Posch. Diao continua a essere una spina nel fianco sulla destra, ma Rrahmani e Buongiorno tengono bene la linea.

Conte cerca di cambiare ritmo inserendo Lang e successivamente Douvikas e Lucca, passando a un assetto più offensivo. L’occasione più nitida del Napoli arriva all’80’: cross preciso di Politano e colpo di testa di Højlund, ma Butez è reattivo e salva i lombardi. Nel finale la stanchezza prevale, con entrambe le squadre più attente a non scoprirsi che a rischiare per vincere.

Il fischio finale di Zufferli sancisce uno 0-0 che lascia entrambe le squadre con sensazioni contrastanti. Il Napoli ha il rammarico per non aver sfruttato il fattore campo e per aver prodotto tanto possesso senza incidere negli ultimi metri. Conte dovrà lavorare sulla continuità offensiva, ma può consolarsi con una nuova prova solida della sua difesa e con la prestazione di Milinkovic Savic, ancora una volta determinante.

Il Como conferma invece la propria solidità e maturità tattica. La squadra di Fabregas continua a stupire per equilibrio e qualità nel palleggio, riuscendo a contenere una delle formazioni più attrezzate del campionato. Il tecnico spagnolo può ritenersi soddisfatto.

I suoi biancoblù rimangono in piena zona Europa e proseguono imbattuti da otto gare consecutive, con un’identità sempre più definita e credibile. Per il Napoli, il cammino resta positivo: dopo le vittorie con Inter e Lecce, il punto contro un avversario ostico come il Como mantiene la squadra al primo posto in classifica, in attesa di Milan-Roma di domani sera. Fonte foto: Ssc Napoli via Facebook.

NAPOLI-COMO 0-0

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (46’ Gutiérrez); Gilmour (38’ Elmas); Politano (87’ Lobotka), Anguissa, McTominay, Neres (73’ Lang); Højlund (87’ Lucca). All. Conte.
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic (71’ Posch), Ramon, Kempf (8’ Diego Carlos), Valle; Perrone, Caqueret (71’ Da Cunha); Addai (82’ Jesus Rodríguez), Nico Paz, Diao; Morata (82’ Douvikas). All. Fabregas.
Ammoniti: Perrone (16’), Anguissa (21’), Smolcic (39’), Fabregas (54’, panchina), Politano (67’), Elmas (72’).
Arbitro: Zufferli di Udine.
Note: al 26’ Milinkovic Savic para un rigore a Morata.
Recupero: 4’ pt, 4’ st.

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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