Articoli di Halloween contraffatti e non sicuri: sequestri anche a Pompei
NAPOLI. La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito una vasta operazione di controllo in occasione di Halloween, sequestrando oltre 100mila prodotti contraffatti o non sicuri in tutta la provincia. I controlli, coordinati dal Comando Provinciale, hanno interessato sia il capoluogo sia diversi comuni dell’area metropolitana, con l’obiettivo di contrastare la diffusione di articoli privi delle certificazioni di sicurezza e delle informazioni obbligatorie per il consumatore.
Nel complesso sono 45 i responsabili sanzionati: 30 segnalati alla Camera di Commercio per violazioni amministrative e 15 denunciati per reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Tra i risultati più significativi, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego Napoli hanno sequestrato oltre 35.000 articoli tra maschere e costumi privi dei requisiti di sicurezza nei quartieri di San Lorenzo e San Giovanni, denunciando 11 persone. Ulteriori 15.000 prodotti sono stati confiscati dal I Gruppo Napoli nei quartieri di Secondigliano, Poggioreale, San Carlo all’Arena, Pendino e nelle isole del Golfo, con una denuncia e 9 segnalazioni amministrative.
Nel territorio di Frattaminore e Grumo Nevano, i finanzieri del Gruppo Frattamaggiore hanno rimosso dal commercio circa 25.000 gadget tra decorazioni, trucchi e accessori, segnalando 5 soggetti, di cui 3 denunciati.
Particolare rilievo ha assunto l’attività condotta nell’area oplontina, tra i comuni di Castellammare di Stabia, Sorrento, Pompei e Poggiomarino, dove il Gruppo Torre Annunziata ha sequestrato oltre 15.000 articoli, tra maschere, lanterne, spille, accessori per il trucco e decorazioni. A Pompei e negli altri centri coinvolti sono stati segnalati 8 soggetti per violazioni di natura amministrativa.
L’operazione si è estesa anche all’area nolana, comprendente Marigliano, San Vitaliano e Comiziano, e all’area flegrea, con interventi a Giugliano in Campania, Pozzuoli, Melito e Quarto, dove sono stati sequestrati altri 10.000 prodotti non conformi e segnalati 11 soggetti.
La Guardia di Finanza sottolinea come il contrasto alla commercializzazione di articoli non sicuri rappresenti un presidio fondamentale per la tutela dei consumatori, in particolare dei minori, e per garantire condizioni di concorrenza leale tra gli operatori economici che rispettano le norme.
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