Pompei riscopre in un libro l’osservatorio scientifico voluto dal Longo

POMPEI. Pompei ha riscoperto un capitolo quasi dimenticato della propria storia grazie alla presentazione del volume “Pompei, Bartolo Longo e il suo osservatorio meteorologico: Un miracolo della scienza al servizio della fede”, scritto da Luigi Ametrano.

L’evento si è svolto il 20 settembre, alle 16.30, presso l’Hotel Amitrano, alla presenza di autorità civili e religiose. Sono intervenuti l’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, il sindaco Carmine Lo Sapio, il docente Antonio De Simone dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, don Salvatore Sorrentino, responsabile dell’archivio storico diocesano “Bartolo Longo”, e Adriano Mazzarella, professore emerito di meteorologia e climatologia all’Università “Federico II” di Napoli. Le letture dei brani sono state curate da Anna Sicignano.

Il libro, disponibile su Amazon, ha rappresentato il primo lavoro di Ametrano, imprenditore alberghiero con una profonda passione per la storia della “nuova” Pompei nata intorno alle opere del Beato. L’autore ha spiegato di aver voluto portare alla luce un aspetto finora trascurato di Bartolo Longo: quello scientifico.

L’osservatorio meteorologico di Pompei, fondato nel 1890 insieme a padre Francesco Denza, aveva reso la città un punto di riferimento per lo studio dei fenomeni naturali. Rimasto attivo fino al 1894 e successivamente dal 1907 fino agli anni Settanta, rappresentò una struttura all’avanguardia in Europa, capace di coniugare progresso scientifico e ispirazione spirituale.

Il volume ha avuto il merito di inserire questa esperienza nel contesto culturale di fine Ottocento, quando in Europa si era diffusa l’idea di una contrapposizione tra fede e scienza, sostenuta da pensatori come Darwin, Huxley e Draper. Bartolo Longo, invece, aveva dimostrato come i due ambiti potessero integrarsi, testimoniando con le sue opere che carità, spiritualità e ricerca potevano camminare insieme.

La presentazione del libro ha assunto un valore ancora più significativo nel percorso che condurrà il Beato Bartolo Longo verso la canonizzazione, fissata per il 19 ottobre 2025. In questa prospettiva, Pompei ha celebrato non solo l’uomo di fede, ma anche il visionario che aveva creduto nella scienza come strumento al servizio del bene comune.

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Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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