Napoli-Genoa 2-1: Anguissa e Hojlund firmano la rimonta
NAPOLI. Il Napoli di Antonio Conte torna al successo in campionato dopo un primo tempo difficile e una ripresa di carattere. Al “Diego Armando Maradona”, i Campioni d’Italia superano in rimonta il Genoa di Patrick Vieira per 2-1, al termine di una gara intensa e ricca di episodi. Dopo il vantaggio spettacolare dei liguri con un colpo di tacco di Ekhator al 33’, gli azzurri ribaltano il risultato grazie ai gol di Anguissa e Hojlund, firmando una vittoria preziosa in ottica classifica e fiducia.
Il Napoli, reduce da una sconfitta nel turno precedente, si presenta con il 4-3-3: Hojlund punta centrale, ai lati Politano e Neres, mentre De Bruyne parte dalla panchina. Vieira risponde con un 4-2-3-1 in cui Ekhator, preferito a Colombo, guida l’attacco supportato da Malinovskyi e Vitinha.
L’avvio è equilibrato, con il Napoli che prova a prendere campo ma fatica a creare reali pericoli. Al 7’, Hojlund sfiora il gol approfittando di un rimpallo, ma la sua conclusione termina di poco a lato. I rossoblù rispondono con qualche iniziativa sulla destra, dove Norton-Cuffy e Ekhator creano più di un grattacapo a Olivera.
Al 33’ arriva il colpo che gela il Maradona: Norton-Cuffy scappa via sulla fascia, crossa teso al centro e trova Ekhator pronto a inventarsi un gol d’autore. Il tocco di tacco dell’attaccante ghanese sorprende Milinkovic-Savic e vale lo 0-1.
Il vantaggio ospite carica il Genoa, mentre il Napoli appare confuso e perde anche Lobotka per infortunio muscolare poco prima dell’intervallo. Conte è costretto al primo cambio: dentro Gilmour per lo slovacco. Il primo tempo si chiude con i liguri avanti, solidi e organizzati, contro un Napoli privo di idee.
Nella ripresa Conte corre subito ai ripari, inserendo Spinazzola e De Bruyne per Olivera e Politano, anch’egli fermato da un problema muscolare. Le sostituzioni cambiano l’inerzia della gara: Spinazzola spinge con continuità a sinistra e De Bruyne aggiunge qualità tra le linee.
Il pareggio arriva al 57’, meritato per quanto costruito dagli azzurri. Proprio Spinazzola crossa dalla sinistra, Vasquez anticipa Hojlund ma la palla si impenna: Anguissa, ben appostato, stacca di testa e batte Leali per l’1-1. Il Maradona esplode, il Napoli ritrova entusiasmo e inizia a spingere con convinzione.
Al 65’ Di Lorenzo sfiora il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner, ma Leali si oppone con un grande intervento. Due minuti più tardi, Hojlund trova la rete su assist di De Bruyne, ma l’azione è annullata per fuorigioco del belga. È solo il preludio al sorpasso.

Al 75’, infatti, arriva il 2-1 decisivo: Anguissa calcia da fuori, Leali respinge corto e Hojlund è il più lesto di tutti a ribadire in rete di sinistro. È la sua seconda rete stagionale in Serie A e vale tre punti pesanti per i padroni di casa.
Il Genoa tenta una reazione d’orgoglio con gli ingressi di Thorsby, Ekuban e Colombo, ma i rossoblù non riescono più a rendersi realmente pericolosi. Solo un tiro di Lucca, nel finale, impegna Leali, ma senza esito. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro La Penna sancisce la fine delle ostilità: il Napoli vince 2-1 e torna a sorridere.
Conte può ritenersi soddisfatto per la reazione e per la qualità mostrata nella ripresa, anche se gli infortuni di Lobotka e Politano rappresentano un campanello d’allarme in vista della trasferta di Torino contro il Toro. Buona la prestazione di Anguissa, dominante a centrocampo e decisivo con un gol e un assist indiretto, mentre Hojlund conferma la sua crescente intesa con il gruppo.
Per il Genoa, invece, resta il rammarico per un primo tempo giocato con personalità e un vantaggio svanito dopo l’ora di gioco. La squadra di Vieira ha mostrato sprazzi di buon calcio, ma ha pagato la minore profondità e la difficoltà nel mantenere alta l’intensità. Nel prossimo turno i rossoblù ospiteranno il Parma, in una sfida da non fallire per risollevarsi in classifica.
Il Napoli ritrova così la vittoria e, soprattutto, la capacità di reagire alle difficoltà, segno di una squadra che, sotto la guida di Conte, continua a crescere nella mentalità e nella gestione dei momenti chiave. Fonte foto: Ssc Napoli via Facebook.
NAPOLI-GENOA 2-1 (0-1)
Reti: 33’ Ekhator (G), 57’ Anguissa (N), 75’ Hojlund (N)
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera (50’ Spinazzola); Anguissa, Lobotka (44’ Gilmour), McTominay; Politano (50’ De Bruyne), Hojlund (82’ Lucca), Neres (82’ Gutierrez). All.: Conte
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli (76’ Carboni), Marcandalli (46’ Otoa), Vasquez, Ellertson; Frendrup, Masini; Norton-Cuffy, Malinovskyi (61’ Thorsby), Vitinha (76’ Colombo); Ekhator (61’ Ekuban). All.: Vieira
Arbitro: La Penna
Ammoniti: Marcandalli, Malinovskyi, Neres, Otoa
Recupero: 2’ pt, 4’ st
Note: Infortuni per Lobotka e Politano.















