Il cinema voce dei giovani: Luigi Zeno porta il bullismo in Senato
ROMA. A soli 18 anni, l’attore Luigi Zeno ha varcato le porte del Senato della Repubblica non come spettatore, ma come protagonista. Durante la conferenza stampa del Picentia Short Film Festival, l’attore napoletano, originario di Ercolano, ha presentato il cortometraggio “La linea sottile”, un’opera intensa che affronta il tema del bullismo con sguardo crudo e autentico.
Nel film, diretto da Umberto Santacroce e girato all’istituto “Pontano” di Napoli, Zeno interpreta Francesco: un adolescente diviso tra il ruolo di leader e una fragilità che lo consuma. La sua performance ha conquistato critica e pubblico, valendogli il premio come Miglior Giovane Attore al festival.
Ma Luigi non si è fermato alla recitazione. Con maturità rara per la sua età, ha scelto di portare il messaggio del film nelle sedi istituzionali, trasformando l’arte in strumento di sensibilizzazione. «Il cinema può cambiare le cose» ha dichiarato, e la sua presenza a Palazzo Madama ne è la prova.
Il Picentia Short Film Festival, giunto alla sua nona edizione, si conferma così non solo come vetrina per il cinema breve, ma come spazio di riflessione sociale e culturale. E Luigi Zeno, con la sua voce giovane e consapevole, è già una delle figure più promettenti del panorama italiano.
