Pompei, “Pizza a Vico” dona 45 pizze alla mensa dei poveri “Papa Francesco”
POMPEI. Un gesto di solidarietà ha accompagnato il ritorno in Italia di Raffaele Russo, pizzaiolo di seconda generazione originario di Vico Equense e oggi affermato professionista a Boston, negli Stati Uniti. Questa mattina Russo, su iniziativa promossa dall’associazione “Pizza a Vico”, ha consegnato 45 pizze agli ospiti della mensa dei poveri “Papa Francesco” di Pompei, punto di riferimento per i più bisognosi del territorio vesuviano.
Le pizze sono state affidate direttamente nelle mani della dottoressa Maria del Rosario Steardo, responsabile della mensa, alla presenza di don Enrico Gargiulo in rappresentanza dell’arcivescovo mons. Tommaso Caputo, di Margherita Aiello, coordinatrice dell’evento “Pizza a Vico”, e del fratello di Raffaele, Pasquale Russo, che insieme al padre gestisce la pizzeria “Pizza Taxi” a Vico Equense.
L’iniziativa di stamattina si colloca a margine della manifestazione “Pizza a Vico”, organizzata dall’omonima associazione presieduta da Michele Cuomo, che ogni anno celebra la pizza vicana e coinvolge 31 pizzerie del territorio. L’evento, gemellato con il Boston Pizza Festival, non è soltanto un’occasione di valorizzazione gastronomica, ma anche di solidarietà: l’edizione in corso, infatti, contribuirà alla donazione di attrezzature utili ai disabili.
Raffaele Russo, decretato 53esimo miglior pizzaiolo al mondo al “Pizza Expo” di Las Vegas e vincitore del titolo di “miglior pizzeria di Boston” al “Boston Pizza Festival”, ha voluto così unire la tradizione familiare e il successo internazionale a un gesto di vicinanza verso i più fragili.
La mensa dei poveri “Papa Francesco”, aperta nel 2014 presso la Casa del Pellegrino del Santuario di Pompei, è gestita dai Cavalieri dell’Ordine di Malta e ogni giorno garantisce un pasto caldo a circa 100 persone indigenti del comprensorio vesuviano, confermandosi presidio di solidarietà e accoglienza.
