Napoli generoso in dieci, ma il Manchester City si impone 2-0
MANCHESTER. Il Manchester City inaugura la sua Champions League con una vittoria di peso contro il Napoli di Antonio Conte. All’Etihad Stadium, i campioni d’Italia hanno retto per oltre un’ora in inferiorità numerica, ma si sono arresi alla qualità tecnica e alla forza d’urto della squadra di Pep Guardiola, che ha trovato la via del gol con Erling Haaland e Jérémy Doku nella ripresa. Finisce 2-0: i Citizens ripartono in Europa con slancio, mentre gli azzurri dovranno archiviare in fretta la delusione per guardare ai prossimi impegni.
La serata era iniziata con un’atmosfera speciale, soprattutto per il ritorno da avversario di Kevin De Bruyne, accolto con un tributo dai suoi ex tifosi. L’ex bandiera del City, ora uomo chiave nel centrocampo di Conte, è però rimasto in campo appena 26 minuti, costretto a lasciare spazio a Olivera per un problema fisico che ha privato i partenopei di un fondamentale punto di riferimento tecnico ed emotivo.
Il Napoli ha cercato di giocare a viso aperto nei primi minuti, affidandosi alle geometrie di Lobotka e alle corse di Politano e Spinazzola sulle corsie. Ma l’episodio che ha indirizzato la gara è arrivato già al 21’, quando Di Lorenzo, ultimo uomo, ha steso Haaland lanciato a rete: l’arbitro Felix Zwayer, dopo un consulto al Var, ha estratto il cartellino rosso. Da lì in poi, per i campioni d’Italia è cominciata una partita di puro sacrificio.
In dieci uomini, il Napoli si è stretto a protezione di Milinkovic-Savic, straordinario protagonista del primo tempo con interventi decisivi su Reijnders, O’Reilly e Ruben Dias. La squadra di Guardiola ha spinto con continuità, soprattutto grazie alle accelerazioni di Doku sulla sinistra, ma ha trovato di fronte un muro azzurro compatto e determinato. La prima frazione si è chiusa sullo 0-0, risultato che fotografava la resilienza dei partenopei.
Nella ripresa, però, il predominio territoriale del City ha finito per tradursi in gol. Al 56’, Phil Foden ha pennellato un cross morbido per Haaland: il norvegese ha anticipato tutti e con un colpo di testa a pallonetto ha superato Milinkovic-Savic, spezzando la resistenza del Napoli. Un gol da campione, arrivato nel momento in cui la pressione dei padroni di casa stava diventando insostenibile.
Il raddoppio, al 65’, ha portato la firma di Doku, autentico mattatore della serata. L’esterno belga, imprendibile nei duelli individuali, ha superato in dribbling quattro difensori azzurri prima di infilare il portiere con un sinistro chirurgico. Un gol da cineteca, che ha fatto esplodere l’Etihad e sancito la vittoria dei Citizens.

Conte ha provato a riorganizzare i suoi con i cambi, inserendo Juan Jesus per dare più equilibrio e affidandosi nella ripresa alla freschezza di Elmas, Neres e Gilmour. Ma la serata era segnata: l’unico tiro verso la porta di Donnarumma, nuovo numero uno del City, è arrivato in pieno recupero, troppo poco per impensierire una squadra che ha gestito con calma e maturità il finale.
Per Guardiola è una vittoria pesante, che colloca il City a quota tre punti insieme a Bayern Monaco, Arsenal, Inter e Union Saint-Gilloise. Dopo un avvio difficile in Premier League, il successo europeo restituisce fiducia agli inglesi, attesi ora da un impegno cruciale a Londra contro l’Arsenal prima di volare nel Principato per sfidare il Monaco.
Il Napoli, invece, torna a casa con la consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era possibile in una serata complicata. La compattezza mostrata in inferiorità numerica resta un segnale positivo, ma Conte dovrà lavorare sul piano offensivo: troppo isolato Hojlund, mai realmente in grado di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Ora gli azzurri dovranno rituffarsi nel campionato, con la sfida casalinga al Pisa che precede il big match di San Siro contro il Milan, fino al nuovo impegno europeo (1° ottobre) contro lo Sporting Lisbona al “Maradona”.
All’Etihad ha vinto il talento e la profondità tecnica del Manchester City, ma il Napoli può uscire a testa alta. Per proseguire il cammino in Champions serviranno punti già dal prossimo turno: Conte lo sa, e non a caso ha chiesto ai suoi giocatori di trasformare la delusione di Manchester in energia per le prossime battaglie.
MANCHESTER CITY-NAPOLI 2-0 (0-0)
Reti: 56’ Haaland (M), 65’ Doku (M)
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Donnarumma; Khusanov, Dias (80’ Aké), Gvardiol (80’ Aké), O’Reilly; Rodri (60’ Nico González); Bernardo Silva, Reijnders (80’ Lewis), Foden, Doku (69’ Savinho); Haaland (80’ Bobb). Allenatore: Guardiola.
NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Lobotka (72’ Gilmour); Politano (55’ Juan Jesus), Anguissa (71’ Elmas), De Bruyne (26’ Olivera), McTominay; Højlund (72’ Neres). Allenatore: Conte.
Arbitro: Zwayer (Germania).
Espulso: 21’ Di Lorenzo (N).















