Rock e anima: Gianna Nannini conquista Pompei con un live d’eccezione
POMPEI. Con un concerto travolgente, potente, senza fiato, Gianna Nannini ha aperto ieri sera la rassegna “Beats of Pompeii” nella straordinaria cornice dell’Anfiteatro romano, gremito in ogni ordine di posto. Il live, completamente sold out, ha segnato anche l’inizio ufficiale del tour “Sei nell’anima – Festival European Leg 2025”, che porterà la rocker senese nei principali festival europei.
Un pubblico entusiasta e partecipe ha accompagnato la performance dall’inizio alla fine, in un crescendo di emozioni, adrenalina e pura energia rock. Dopo il grande ritorno celebrato con il rock show del 26 giugno al Circo Massimo di Roma, Gianna Nannini si è presentata a Pompei con una formazione di altissimo livello e una scaletta che ripercorre per intero la sua carriera: un vero e proprio spettacolo, più che un semplice concerto.
A condividere il palco con lei, una band straordinaria composta da musicisti di fama internazionale. Alla direzione musicale e alle chitarre Davide Tagliapietra, al basso Francis Hylton, alle tastiere Christian Rigano. Alla batteria Thomas Lang, mentre il chitarrista blues Patrick Murdoch ha dato un’impronta decisa al sound del live. Ai cori, la potenza e la raffinatezza delle voci di Isabella Casucci e Sofia Gaudenzio hanno completato una formazione solida e coesa, capace di accompagnare la voce graffiante della Nannini con precisione e intensità.
L’apertura è stata affidata a “Panorama”, il nuovo singolo già in rotazione radiofonica da maggio. Il brano, un inno passionale all’amore libero e sensuale, ha subito immerso il pubblico nella dimensione più autentica e istintiva del rock targato Nannini, che ha saputo unire potenza vocale e intensità interpretativa in un’esecuzione impeccabile.
È seguita “L’America”, carica di energia elettrica, e poi “1983”, che ha riportato l’Anfiteatro indietro nel tempo, evocando le atmosfere anni Ottanta. Con “Silenzio” e “Profumo” si è entrati nel vivo del concerto, grazie a un suono perfetto, moderno e pulito, ma fedele alle versioni originali. Le canzoni sono quelle di sempre, quelle che il pubblico ha amato ascoltare alla radio: nessun arrangiamento sperimentale o forzature, ma una restituzione fedele e potente.
“La differenza” ha confermato il talento interpretativo della Nannini, capace di infondere in ogni nota emozione e grinta. Con “Ragazzo dell’Europa” è esploso l’entusiasmo: la cantante ha modificato la strofa “per le vie di Colonia” in “per le vie di Pompei”, scatenando un boato tra il pubblico. Un momento simbolico che ha consacrato l’unicità della serata e la perfetta intesa coi fan.
La scalata emotiva è proseguita con “Scandalo”, durante la quale Nannini, come in un rituale liberatorio, si è arrampicata sui totem del palco per urlare “Voglio uno scandalo!”, in un gesto rock e iconico che ha incendiato la platea. “Ti voglio tanto bene” e “Il buio nei miei occhi (I’d rather go blind)” hanno dato spazio a una dimensione più intima e profonda, mentre “Notti senza cuore” e “Ninna nera” hanno aggiunto sfumature notturne e malinconiche, senza mai perdere intensità.
Con “California” e “Io e Janis” (dedicata a Janis Joplin), Gianna ha riacceso la fiamma del rock puro, riportando l’attenzione sul suo legame viscerale con il genere. “Io voglio te” ha caricato nuovamente l’energia sul palco, anticipando la sequenza finale di brani che ha infiammato definitivamente il pubblico.
“I maschi”, “Fotoromanza” e “Io” sono state accolte con un’ovazione continua: la rocker senese si è lasciata completamente trasportare dalla musica, senza freni né filtri. “Sei nell’anima”, interpretata con una passione toccante, ha rappresentato il cuore pulsante della serata, un momento di pura connessione tra artista e pubblico. Con “Meravigliosa creatura” e “Bello e impossibile” l’atmosfera è diventata quasi mitica, e il finale con “Latin lover” ha chiuso il concerto con un’esplosione di ritmo e libertà.
Inarrestabile e travolgente, Gianna Nannini ha dimostrato ancora una volta di essere la rocker di sempre, autentica e appassionata. Il pubblico di Pompei le ha restituito ogni emozione con applausi interminabili e una partecipazione totale. Vederla saltare da un punto all’altro del palco, dominare la scena e lasciarsi trascinare dall’energia della musica è stato il degno coronamento di una serata che ha dato voce all’anima. Gianna, è davvero “nell’anima”.
Il tour europeo, che farà tappa in alcune delle location più iconiche del continente, prevede anche due date speciali in Italia: il 17 settembre alla Reggia di Caserta e il 21 settembre all’Arena di Verona, quest’ultima già completamente sold out. Per non perdersi uno show da ricordare, occhio alle date rimaste disponibili.