A Pompei l’arte di Chiara Nastro porta in strada i suoi “Guerrieri del Bene”
POMPEI. Tre opere su tela, collegate tra loro, compongono l’installazione “I guerrieri del bene” dell’artista pompeiana Chiara Nastro, esposte in questi giorni in via Plinio, nel cuore della città. Un intervento artistico pensato per portare il messaggio della pace direttamente tra le persone, in uno spazio urbano aperto e accessibile a tutti.
Le tele, curate nell’allestimento da Rosanna Battigaglia, raccontano il dramma della guerra con immagini forti e simboliche: bambini soldato, esplosioni, scenari di distruzione. Ma non si fermano alla denuncia. Al centro di ogni composizione emergono figure emblematiche, i “guerrieri del bene”, portatori di speranza, resilienza e umanità. Sono l’invito silenzioso, ma potente, dell’artista a non voltarsi dall’altra parte, a non rimanere indifferenti di fronte al dolore altrui.
«La mia fonte d’ispirazione – ha raccontato Chiara Nastro – è stata una visita al The Museum of Contemporary Art di Downtown Los Angeles. Da lì è nata l’idea dei guerrieri del bene». La scelta di esporre in strada, fuori dagli spazi convenzionali dell’arte, vuole essere essa stessa un atto di rottura e un messaggio politico: l’arte può e deve entrare nella vita quotidiana, suscitare riflessioni, provocare reazioni.
Chiara Nastro propone così un linguaggio visivo diretto, emotivo, capace di scuotere le coscienze e risvegliare un senso di responsabilità collettiva. In un momento storico segnato da conflitti e tensioni, la sua arte diventa un grido urgente per la pace, un appello a unirsi, ciascuno con i propri mezzi, alla lotta contro l’indifferenza.